ROCCADASPIDE. Chiusura degli uffici del Giudice di pace di Roccadaspide: il primo cittadino  Girolamo Auricchio, ha indetto per venerdì prossimo, alle ore 18:00, presso l'aula consiliare un incontro con tutti i sindaci del comprensorio chiedendo di effettuare tutti gli adempimenti del caso per quanto riguarda la stipula della convenzione, che ne eviterebbe la soppressione. La proposta era quella di una convenzione comune, tra gli Enti interessati, per farsi carico delle spese di gestione dell'ufficio e del personale impiegato. Si parla di circa 104mila euro annui per il mantenimento della struttura ed il funzionamento dell'ufficio, a cui fanno capo i comuni di Albanella, Altavilla Silentina, Aquara, Bellosguardo, Castel San Lorenzo, Castelcivita, Controne, Corleto Manforte, Felitto, Ottati, Postiglione, Roscigno, Sant’Angelo a Fasanella, Sicignano, Serre. Auricchio si appella anche agli avvocati dei comuni interessati, chiedendo di sollecitare i sindaci ad una rapida azione. "I tempi stringono - scrive Auricchio nella lettera inviata ai colleghi sindaci - e l'ipotesi di soppressione dell'ufficio di Roccadaspide produrrebbe conseguenze dannosissime per il territorio, i cittadini, ma anche per gli stessi avvocati, costretti a gestire i contenziosi presso gli uffici del Giudice di pace di Salerno. Bisogna sollecitare i sindaci dei paesi che non hanno aderito alla proposta e procedere con velocità per rientrare nei tempi stabiliti. Mai come in questo momento – conclude Auricchio - c'è bisogno della partecipazione e del sostegno di tutte le componenti locali, di ogni ordine, affinché l'iniziativa possa avere esito positivo".