App icon stile
Stile TV HD
Canale 80
Attualità
OPERAZIONE DELLA GDF
OPERAZIONE DELLA GDF
Eboli-Capaccio, droga, processo "Doppia X": le condanne di primo grado per i nove imputati
Anna Vairo
17 ottobre 2012 15:27
Eye
  5806

EBOLI-CAPACCIO. Emesse le sentenze di primo grado per i nove imputati arrestati nell’ambito dell’operazione antidroga denominata “Doppia X”, effettuato dai finanzieri di Eboli nel 2011, che aveva permesso di sgominare un’organizzazione dedita allo spaccio di stupefacenti nel centro storico di Eboli e nella Piana del Sele. Inflitti 14 anni di reclusione all’ebolitano Massimo Esposito, detto “capachiena”, ritenuto il leader dell’organizzazione criminale. Confermata dal gup Sessa del Tribunale di Salerno la richiesta di pena, avanzata nel corso dell’udienza preliminare dal pm Montemurro. Condanne più miti rispetto alle richieste avanzate dal pubblico ministero quelle comminate agli altri otto imputati che, come Massimo Esposito, avevano richiesto di avvalersi del  rito abbreviato: 7 anni di reclusione a Luigi Marotta, anche lui di Eboli, e al capaccese Giuseppe Esposito, ritenuto dagli inquirenti il grossista che riforniva di hashish l’intera organizzazione. 6 anni e 10 mesi per l’ebolitano Marco Di Palma; 5 anni e 2 mesi per Gaetano Greco Iorio, di Eboli; mentre gli ebolitani Arturo Marra e Antonio D’Amore, insieme a Giuseppe Protopapa di Campagna, sono stati condannati a 4 anni e 8 mesi; 3 anni e 2 mesi invece per Massimo Albano, sempre di Eboli. Le indagini dei finanzieri, partite nel 2010, avevano permesso di ricostruire l’organigramma del sodalizio criminale e i traffici di droga effettuati, tra il 2005 e il 2009, nella Piana del Sele. Un anno di indagini culminato con il blitz messo a segno nel luglio del 2011 dalla Guardia di Finanza. Un’operazione che ha portato all’arresto di dieci persone e al sequestro di oltre 10 chili di hashish e 30mila euro in contanti. Gli ingenti quantitativi di droga, che proveniva dall’area napoletana,  acquistato per decine di chili al mese, era dirottato sulla piazza ebolitana dal capaccese Giuseppe Esposito, ritenuto personalità di spicco nell’ambiente del traffico illegale di stupefacenti. Marotta e Massimo Esposito, poi, attraverso una rete ben ramificata di pusher provvedevano allo spaccio quotidiano nella Piana, alla custodia dell’hashish e alla distribuzione. 



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP