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Eboli, ospedale: caso Minervini, richiesta di archiviazione del gip
Angela De Rosa
18 ottobre 2012 14:19
Eye
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EBOLI. Richiesta di archiviazione del gip del tribunale di Salerno, Elisabetta Boccassini, sugli incarichi di coordinamento concessi dal direttore generale dell’ospedale di Eboli, Mario Minervini. Incarichi, sui quali il segretario generale della Fisi-Flp Rolando Scotillo (querelato per diffamazione da Minervini), ne aveva dichiarato a mezzo stampa l’illegittimità. Sebbene il gip abbia richiesto l’archiviazione per la denuncia di Scotillo perché, come si legge nell'ordinanza "la condotta di Minervini non comporta nessun tipo di comportamento scorretto ai danni di Scotillo, che all'epoca dei fatti non aveva, peraltro, ancora maturato le competenze necessarie per ricoprire le mansioni in oggetto", è stata comunque censurata e ritenuta illegittima, dal gip Boccassini, l'azione del direttore Minervini, che avrebbe agito consapevolmente. "La prassi non aveva interessato solo la presunta favorita del direttore sanitario – evidenzia l’ordinanza - ma era stata estesa a tutte le unità operative e dettata da una scelta necessitata sia dalla carenza di personale che di soggetti qualificati per ricoprire determinati incarichi. Non c'è alcuna prova che vi fossero soggetti, al di fuori di quelli poi individuati, capaci di svolgere determinate mansioni, in modo da effettuare una turnazione del personale. A tal proposito, è stata presa in considerazione anche una nota, risalente al settembre 2009, con la quale, Minervini comunicava a tutto il personale la mancanza della specifica figura professionale in questione. Oltretutto la richiesta di avanzamento di carriera, proposta dalla compagna di Minervini, non ha avuto esito positivo". Per queste motivazioni è stato impossibile, secondo il gip, sostenere l'accusa di abuso d'ufficio. "La parola ora passa alla Asl che dovrà valutare l’opportunità delle nomine effettuate da Minervini – afferma Scotillo, difeso dall’avv. Nicola Maria Melchionda - l’illegittimità degli atti ha conseguenze erariali, che non si possono trascurare atteso che, per motivi che a noi sono oscuri, nella sola direzione sanitaria sussistono numerosi coordinatori, tra facenti funzioni nominati e di ruolo,  più del doppio del necessario, situazione  che non si riscontra in nessuna delle altre strutture di  tutta la Asl Salerno".  



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