Attualità
Forestale&Mazzette: pm deposita atti per Riesame, oltre 30 imprenditori coinvolti
Anna Vairo
19 ottobre 2012 14:22
Eye
  3245

Mille pagine di documenti sono quelle consegnate ai giudici del tribunale del Riesame dal pm Maurizio Cardea, a capo dell'inchiesta sulle mazzette e tangenti alla Forestale di Capaccio avviata dalla Procura di Salerno, diretta dal procuratore capo Franco Roberti, che vede indagati gli ex comandanti delle stazioni della Forestale di Capaccio, Marta Santoro, e suo marito, Antonio Petillo. Oltre 30 gli imprenditori sottoposti ad interrogatorio che avrebbero denunciato di essere rimaste vittime del sistema messo in piedi dai due sovrintendenti, in particolare dalla Santoro, con richieste di somme di denaro per non essere sottoposti ai controlli e continuare le proprie attività nonostante l'apposizione dei sigilli. La Procura sta indagando ad ampio raggio sentendo numerose persone. I due indagati rispondono di tentata concussione e concussione in concorso. Intanto, la Santoro resta detenuta presso il carcere di Fuorni, mentre il marito, Petillo, è agli arresti domiciliari in attesa della sentenza del Riesame. Il 22 ottobre i giudici del Riesame si pronunceranno sulla richiesta dei legali Domenico Guazzo e Antonello Natale, che hanno richiesto la revoca delle misure cautelare. Intanto, non si ferma l'attività del personale della stazione di Foce Sele, che in questa particolare fase è supportato dagli ufficiali della Forestale del comando provinciale, in attesa dell'arrivo di un comandante provvisorio che, con molta probabilità, si avvicenderà nel giro di una settimana a capo della stazione Forestale capaccese. Diversa la sorte della stazione del Capoluogo che, al momento, resta con le serrande abbassate: nell'attesa dell'evolversi della situazione, infatti, la competenza è passata al comando stazione di Laurino.



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP