CAPACCIO. Affidato dal comune di Capaccio Paestum il servizio di raccolta delle pigne all’interno della fascia pinetata, per la durata di tre anni. Due le ditte aggiudicatrici a fronte di altrettanti lotti distinti, da assegnare separatamente. La gara è stata affidata ieri dal responsabile dell’area IV, arch. Rodolfo Sabelli, nell’ambito della pianificazione e tutela  del territorio. L’affidamento della raccolta pigne nella fascia pinetata è stato deciso, oltre che per una questione economica, anche in considerazione della necessità di tutelare questo importante patrimonio naturalistico dai continui assalti dei “pignaroli” che, illegalmente, fanno razzia degli strobili arrecando danni evidenti alle piante. Per raccogliere le pigne infatti vengono usati dei pioli in ferro che rovinano completamente il fusto dei pini. Dopo anni è la prima volta che si riesce a concretizzare l’affidamento del servizio di raccolta degli strobili e dei frutti pendenti all’interno della fascia pinetata. Sette le ditte che hanno aderito al bando pubblicato dal Comune presentando le offerte su base d’asta, che per il primo lotto, compreso tra Foce Sele e il lido Nettuno, era stata fissata in 87.278,53 euro, mentre per il secondo lotto, compreso tra Lido Nettuno e Torre di Mare, si partiva da 44.147,74 euro. Ad aggiudicarsi in via provvisoria l’appalto per la raccolta all’interno  del primo lotto di pineta, dal momento che le altre due ditte sono risultate non in regola con la presentazione della documentazione amministrativa richiesta, è stata  la ditta di Pirozzi Giuseppe, che ha presentato un’offerta di 88.300 euro. Per il secondo lotto quattro le ditte che hanno aderito al bando tutte ammesse a partecipare alla gara. Ad aggiudicarsi l’appalto la ditta di Pirozzi Giuseppe che ha presentato un’offerta di 55.340 euro.