CAPACCIO. "Non è stato un atto vandalico, ma il semplice incendio di un lumino": la precisazione è del vicesindaco di Capaccio Paestum, Nicola Ragni, il quale, sul caso dell’incendio di tre lapidi (nella foto) del cimitero del Capoluogo, smentisce che si sia trattato di un atto di vandalismo. "Si è trattato solo di un lumino che, consumandosi – evidenzia Ragni - si è incendiato, interessando a sua volta il vaso di fiori del loculo davanti al quale era posto, ed il portafiori del loculo sottostante. Nessun atto vandalico, nessun danno, ma solo un annerimento del marmo di chiusura. La notizia ha fatto, però, preoccupare, inutilmente, i familiari dei defunti creando allarmismo". L'Amministrazione comunale di Capaccio, di recente, ha approvato l'installazione di nuove telecamere di sorveglianza e controllo all'interno e lungo il muro perimetrale del cimitero.
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