Sport
NAPOLI, l'Europa rimarrà ancora un lontano ricordo?
Mimmo Stile
13 aprile 2010 15:23
Eye
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La sconfitta casalinga contro il Parma, ottenuta nella sestultima giornata di campionato, ha fatto scivolare la compagine del Presidente De Laurentiis addirittura in settima posizione….in poche parole  anche fuori dall’Europa League. Le vittorie casalinghe di Juventus, Palermo e Sampdoria forse hanno scritto anzitempo un verdetto finale per le posizioni da assegnare nelle competizioni Europee: il Napoli, che aveva il calendario più favorevole rispetto alle dirette concorrenti, per quell’ipotetico sprint finale al quarto posto, è attualmente la squadra che dovrà sudare di più per centrare addirittura l’obiettivo prefissato ad inizio stagione (l'Uefa) perché la debacle ottenuta contro i ducali di Guidolin, ha mostrato a tutta Italia i preoccupanti scheletri nell’armadio dei partenopei.  A nulla valgono adesso le dichiarazioni di mister Mazzarri a fine partita contro gli arbitri ed il sistema,  perché in ogni campionato, di ogni categoria esistente, i punti necessari , per gli obiettivi da raggiungere , vanno fatti necessariamente in casa, e se in 8 gare tra le mura amiche il Napoli ha collezionato soltanto 10 punti, ci si domanda se davvero abbiamo quella forza fisica e mentale per riuscire in quella che adesso possiamo definirla davvero un’impresa. Inutile dire che la colpa ricade inevitabilmente sulle scelte errate della società fatte a  Giugno e a Gennaio, ovvero su quelle dell’ex direttore generale Marino e su quelle del novello Bigon, dove con un piccolo sforzo in più si poteva ambire a qualcosa d’impensabile, senza arrivare a questo punto, dove una panchina molto corta non permette al tecnico in carica di far rifiatare qualcuno dei suoi. “Dopo i mondiali faremo solo pochi innesti: non si possono spendere ogni anno 50mln di euro!”, dichiarò il presidentissimo alcune settimane fa, ma se andate ad analizzare bene questo investimento, non potrete che tirarne fuori le somme di un intero campionato: attualmente il Napoli è una squadra da  metà classifica! La provocazione che ho lanciato è nata dalla conseguente amnesia offensiva partenopea, che richiedeva, da già nella scorsa estate, un intervento di un vero e proprio bomber che alleviasse le fatiche di un intero gruppo. Invece no: Quagliarella (16mln) non ha affatto risposto alle nostre esigenze, non arrivando ancora in doppia cifra e facendosi addirittura  buttare fuori per la gioia di Tosel (squalificandolo per tre giornate), giocandosi ora un'ipotetica qualificazione alla Champions League ed il mondiale; Lavezzi, ovvero colui che voleva il più oneroso dei contratti scappando in Argentina con le sue richieste scritte in una lettera (a mò di separazione coniugale), è l’attaccante che ha reso di meno (5 reti), facendo sicuramente molto movimento li’ davanti grazie alla sua grande velocità, ma che ha  dei grossi limiti nelle conclusioni a rete. Hoffer, (5,5 mln) il giovane di belle speranze dai lineamenti cinematografici, ci lascerà a fine stagione: andrà in prestito per via dello scarso apprendimento della lingua Italiana ed Inglese, ovvero per le reali cause che hanno contribuito al suo non utilizzo durante l’intero campionato (mah!); infine Denis, ritenuto da Mazzarri ormai solo un attaccante a mezzo servizio, e forse, detto da un mago della panchina, dobbiamo anche crederci. Per non parlare degli altri investimenti “necessari” come Cigarini (11mln), il regista che tutti noi aspettavamo come il pane, e quasi mai visto in campo perchè non ancora  idoneo agli schemi di Mazzarri (a cinque giornate dalla fine!!!); Dossena (3,5mln), il grande esterno sinistro, che quando  Benitez acconsenti’  il suo trasferimento, quasi non ci sembrava vero, ma che solo adesso ne abbiamo compreso il perché. Insomma, puntualmente le scelte della società si sono rivelate non efficaci e troppo dispendiose come al solito, ma credevamo che con l’intervento di un nuovo dir.sportivo le cose potessero finalmente cambiare , ed invece di portar luce in questo gruppo, lo si è fatto ripiombare ancora nell’oscurità, come per le cessioni di Datolo e Contini  a campionato in corso e, come se non bastasse, ora si parla di un interessamento di Bigon del giovane Mlapa dello Shalke 04, appena 19enne e con 5 gol all’attivo in campionato, considerato il nuovo Adebayor…...Ma insomma, dico io, mio caro Presidente...... la lezione ancora non Vi basta??? Mai che si trattasse di un attaccante affermato come Milito (Marino lo perse soltanto per un milione di euro, facendolo comprare a Preziosi), come Floccari (sempre Marino non era convinto del suo atteggiamento nell’accettare il contratto) o come DiNatale (i soldi offerti da Marino non convinsero né il capocannoniere del torneo in corso e né la moglie). Ora basta, questa linea verde non ci piace più: a questo punto dateci Tiribocchi  e DiVaio (18  reti all’attivo in due) o Lucarelli ed Amoruso (14 reti in due),  che nonostante non siano più dei talentuosi ragazzini, fanno sempre più gol dei nostri due attaccanti migliori messi  assieme. Noi vogliamo un bomber vero, e scusate se è poco, perché altrimenti non troverete più delle curve gremite  con uno striscione che dice  “NOI CI  CREDIAMO”, ma bensi’ delle curve mezze vuote ed uno striscione con su scritto “NOI CI CREDEVAMO!”.

 

MimmoStile per stiletv.it



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