Due punti alla matematica promozione. Tanto manca alla Battipagliese per chiudere definitivamente i giochi nel girone B di Eccellenza e ritornare nell’agognata serie D dopo cinque anni. Un lustro lungo, costellato di sacrifici e tante amarezze, rasentando addirittura la scomparsa dal palcoscenico regionale dei dilettanti. Quest’anno, invece, ricucito un atavico strappo misto di rancore e incomprensioni, le briglie delle zebrette sono tornate nuovamente nelle mani dell’ultimo profeta di vittorie, ovvero Pasquale Santosuosso, trainer che ha plasmato i bianconeri a propria immagine e somiglianza ottimizzando al massimo le non esorbitanti risorse economiche messe a disposizione dalla dirigenza rilevata in estate da irriducibili tifosi che prima affollavano il “Pastena” come ultras, affidate alla gestione con parsimonia ed intelligenza del factotum Franco Palo, uno degli artefici principali del miracolo a strisce bianche e nere insieme allo stesso Santosuosso, senza dimenticare l’immancabile contributo di Carmine Pagano. Il match di domani in quel di Striano, dunque, rappresenta più di una partita per il sodalizio battipagliese, un appuntamento con la storia cui nessuno vorrà mancare. Saranno oltre 500, infatti, i supporters bianconeri presenti allo stadio “Mulitiello”, desiderosi di accompagnare capitan Maurizio Coppola e compagni in serie D al cospetto di uno Striano ancora impelagato nella lotta per evitare i play out. Santosuosso non avrà a disposizione il jolly Ciccio Maresca, squalificato, ma potrà contare sulla verve del centravanti Claudio Tranfa, smanioso di rimpinguare il suo personale bottino di reti stagionale (14 centri finora). Su di giri anche l’arcigno difensore centrale Vincenzo Ruocco, vallese doc, desideroso di bissare lo storico trionfo ottenuto con la Gelbison agli ordini dello stesso Santosuosso, nel 2007. Nella città capofila della Piana del Sele, intanto, anche se è rigorosa la scaramanzia di rito, già si preparano i festeggiamenti per l’ormai più che probabile ritorno nella categoria principe dei dilettanti della compagine zebrata. I balconi e le finestre delle vie principali di Battipaglia saranno imbandierate a festa; attesi bis di caroselli dopo il prezioso pareggio all’Arechi contro l’Ebolitana 1925. Il clou a Piazza Madonnina e sul corso Mazzini, dove faranno bella mostra di sé mega striscioni e si svolgerà, probabilmente, la grande festa finale per celebrare il ritorno in serie D della Battipagliese dopo i festeggiamenti allo stadio “Sant’Anna”, finalmente a porte aperte per tutti, in occasione dell’ultimo turno di campionato contro il Baia 2006.