Attualità
Puc Capaccio, Voza replica a Forte: "Meno cemento e costi ridotti"
Redazione
01 dicembre 2012 12:27
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CAPACCIO. “Le casse comunali sborseranno molto meno di quanto avremmo dovuto pagare se avessimo confermato l’apporto professionale del prof. Francesco Forte fino al gennaio 2014”: questa la risposta del sindaco di Capaccio Paestum, Italo Voza, al redattore del Piano Urbanistico Comunale, che, nei giorni scorsi, aveva inviato al municipio una lettera in cui contestava la scelta dell’attuale Amministrazione di revocare la ‘sua’ proposta di Puc, rivendicando al contempo spettanze d’onorario arretrate pari a circa 140mila euro, sollecitandone il pagamento. “Ora ci avvaliamo del lavoro dell’arch. Rodolfo Sabelli, funzionario comunale, e del suo staff. Per quanto riguarda, invece, gli arretrati che il prof. Forte vanterebbe, non glieli negheremo ma bisogna controllare meticolosamente e, per questo, l’ufficio competente in materia sta provvedendo a calcolarli” aggiunge Voza, che entra nel merito delle scelte urbanistiche che la sua Amministrazione intende attuare: “A nostro avviso, vi è stata un’errata valutazione dell’incremento demografico per i prossimi 10 anni: dunque, il nostro obiettivo è quello di prevedere una cementificazione minore rispetto a quanto previsto nel Puc di Forte. Proprio per tali ragioni, è stata revocata la delibera dell’8 febbraio 2011”. Certo è che la nuova squadra di governo capaccese dovrà stringere i tempi per dar vita al nuovo Puc: lo scorso mese di ottobre, al riguardo, il presidente dell’Organismo di piano permanente della Provincia, Marcello Feola, sollecitò l’Amministrazione Voza a provvedere alla realizzazione dell’importante strumento urbanistico, durante la conferenza d’Ambito prevista dal Piano territoriale di coordinamento provinciale per la discussione delle linee guida nella redazione dei Puc.



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