La conferma della chiusura, dal 10 dicembre prossimo, di 45 uffici postali sul territorio cilentano e valdianese provoca una nuova forma di protesta da parte di 37 primi cittadini. Domani, a partire dalle ore 11.30, sindaci ed amministratori saranno presenti a Napoli, dinanzi alla sede regionale di Poste Italiane. Un sit-in, stabilito nel consiglio intercomunale che si è svolto a Buccino, nell’attesa di avere risposte e riscontri dalla stessa azienda che ha prorogato di qualche giorno la dismissione degli sportelli e che sembra non voglia tornare indietro sulla decisione, nonostante i solleciti giunti anche dal Prefetto di Salerno, Gerarda Maria Pantalone, che venerdì aveva assicurato il suo intervento istituzionale al termine del vertice nelle stanze di piazza Amendola. Il prossimo passo, oltre alla manifestazione  di protesta, sarà quello del ricorso al Tar dinanzi al provvedimento di chiusura. Possibile l’impugnamento associato, dopo la stipula e la firma di un documento unitario nel corso di altri consigli intercomunali, quelli di Gioi Cilento e Stio, che ponevano sul tavolo della discussione sia la mancata concertazione con gli enti locali che il disagio sociale arrecato alle popolazioni interessate dal “taglio” degli uffici postali.