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Cicerale, sito trattamento rifiuti: delibera revocata dal Consiglio comunale
Anna Vairo
04 dicembre 2012 17:15
Eye
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CICERALE. L’Amministrazione comunale di Cicerale ha revocato, nel corso di un Consiglio comunale monotematico, la delibera con la quale era stata approvata l’assegnazione di alcuni lotti, situati in località Terzerie nell’area del Piano per gli Investimenti Produttivi, destinati  ad ospitare un complesso per il trattamento dei rifiuti. La ratifica della rinuncia da parte dell’Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Carpinelli è seguita alla forte presa di posizione del sindaco di Giungano, Francesco Palumbo, che aveva ribadito la ferma volontà di intraprendere tutte le azioni necessarie a scongiurare quella che lui stesso aveva definito “una decisione scellerata”, guidando la protesta dei primi cittadini dei comuni limitrofi. A preoccupare il primo cittadino giunganese era il possibile danno alla salute dei cittadini e il probabile inquinamento delle acque, oltre che il grave danno economico e d'immagine al settore turistico della costiera ed alla filiera agroalimentare che si sta insediando, con positivi riscontri, nel PIP di Giungano. “Ora il pericolo è scongiurato - ha affermato Palumbo – perché siamo stati attenti al territorio e non abbiamo fatto passare un comportamento a dir poco sciagurato”. Il sindaco di Giungano mantiene alta la guardia ed ha già fatto richiesta per avere accesso agli atti (secondo la legge 241/90) per verificare le modalità di assegnazione dei lotti di Terzerie e se, eventualmente, esistano altri terreni sui quali si voglia attuare un progetto di natura non produttiva. “Nel nostro comprensorio non possono essere messi in atto progetti finalizzati alla creazione di siti di smaltimento rifiuti – spiega Palumbo - quindi, la priorità che continueremo a perseguire fermamente è avversare qualunque tentativo di arrecare danno alla salubrità del territorio che amministriamo”. 



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