EBOLI. Consegnate le chiavi ai sedici legittimi assegnatari degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di Piazza Regione Campania.
Questa mattina la cerimonia di consegna alla presenza dell’Assessore regionale all’Urbanistica Bruno Discepolo, del Presidente Acer David Lebro, del Sindaco di Eboli Mario Conte, degli amministratori locali e dei responsabili degli uffici. "Come sapete è stato necessario un lungo e difficile lavoro per sbloccare i finanziamenti che rischiavano di andare persi e poter sbloccare i lavori – ha detto il primo cittadino – Dobbiamo per questo ringraziare l’impresa Gugliucciello e i nostri uffici dei Lavori Pubblici e del patrimonio. Questo è il primo risultato ma porteremo presto a termine i sei alloggi previsti nell’ax casa cantoniera, i 24 di via Giarletta e poi i 54 al Borgo. È una grande soddisfazione oggi potervi consegnare le chiavi di questi appartamenti che vi affidiamo e che vi chiedo di custodire al meglio".
"È stata la grande determinazione dell’Amministrazione comunale a sbloccare i lavori e a far sì che non si perdessero i finanziamenti – ha spiegato l’Assessore Discepolo - La Regione Campania sta lavorando per fare in modo che siano sempre di più le famiglie che potranno godere del diritto alla casa. Per troppi anni un diritto e un bisogno sottovalutato. Come Regione abbiamo dato impulso alla trasparenza con la nuova piattaforma regionale e trasformato l’ex Iacp in un moderno ente regionale: l’Acer. Abbiamo così superato la gestione precedente e stiamo portando avanti un programma imponente. Solo qui a Eboli parliamo di circa 100 nuove case".
"Toccherà all’Acer – ha aggiunto Lebro – manutenere queste case. Ma vi prego di averne cura e di trasferirvi subito onde evitare spiacevoli incidenti. In questo intervento abbiamo messo a disposizione i nostri suoli e abiterete al centro. Quindi una politica diversa dal passato. Si tratta anche di una grande vittoria della piattaforma telematica che garantisce trasparenza. Qui a Eboli arriveremo a quasi 100 famiglie che avranno un’abitazione nuova".