EBOLI. Si è svolta presso la sede della Comunitàebt Emmanuel, in contrada Monte di Eboli, la Festa dell’Associazionismo di AssociazioniXIdee, il progetto promosso dalla Fondazione Cassa Rurale Battipaglia, in collaborazione con Banca Campania Centro (Gruppo BCC Iccrea) e con il partner tecnico Fondazione Saccone. Una mattinata dedicata al dialogo, alla condivisione e alla valorizzazione del ruolo delle associazioni nel tessuto sociale della provincia di Salerno.

Nel corso dell’incontro sono stati presentati i risultati del progetto vincitore “Ritorno al Futuro”, un percorso che ha saputo trasformare idee in pratiche inclusive, lavorando su formazione, reinserimento sociale e accompagnamento al lavoro di persone detenute e persone con dipendenze. Un modello virtuoso di collaborazione che ha coinvolto la Cooperativa Sociale Cava Felix, la Fondazione Comunità Salernitana ETS e la stessa Comunità Emmanuel.

Camillo Catarozzo, Presidente di Banca Campania Centro, ha sottolineato: "L’associazionismo è un presidio fondamentale dei nostri territori, in particolare nel Sud. Come banca cooperativa sosteniamo con convinzione i percorsi che nascono dal basso, dalle comunità, e che promuovono inclusione, solidarietà e crescita sociale. “Ritorno al Futuro” è un esempio di ciò che può accadere quando si lavora insieme per generare un impatto reale e sarà prodromico ad ulteriori progetti. Noi rimarremo attenti, per non disperdere queste esperienze".

Sulla stessa linea l’intervento di Federico Del Grosso, Presidente della Fondazione Cassa Rurale Battipaglia: "Questa mattina abbiamo celebrato il valore di un percorso iniziato un anno e mezzo fa, che ha coinvolto oltre 50 realtà associative del nostro territorio. AssociazioniXIdee dimostra che quando le energie migliori si mettono in rete accadono cose concrete: si rafforza la coesione sociale, si valorizza il capitale umano e si contribuisce allo sviluppo di una comunità più forte e consapevole".

"Per chi si occupa di dipendenze patologiche, la rete è strategica – ha affermato Domenico Porcelli, responsabile della Comunità Emmanuel di Eboli –. Quando i ragazzi rientrano nel territorio, avere realtà pronte ad accoglierli è fondamentale. In questo progetto abbiamo coinvolto anche una giovane che aveva svolto il servizio civile da noi: un ulteriore passo per integrare i giovani nelle attività della nostra comunità".

"Partecipare a questo progetto è stato importantissimo per noi – ha aggiunto Antonia Autuori della Fondazione Comunità Salernitana –. Una giovane collaboratrice della Fondazione ha potuto mettersi in gioco e crescere molto grazie al bando. È un’esperienza che mostra quanto la cooperazione possa generare valore".

«Abbiamo scritto e realizzato laboratori pratici, formativi e turistici con i ragazzi della Comunità Emmanuel – ha spiegato Emiliano Sergio, Presidente della Cooperativa Sociale Cava Felix –. Sono stati protagonisti di attività concrete e hanno visitato anche un museo digitale a Cava de’ Tirreni grazie a un permesso speciale. Non sono state attività spot, ma l’inizio di una rete che vogliamo continuare a far crescere insieme».

Giorgio Scala, Presidente della Fondazione Saccone, ha evidenziato la dimensione comunitaria del progetto: «Siamo orgogliosi di essere partner tecnici di questa iniziativa, che mostra come il territorio sia capace di esprimere progettualità avanzate e profondamente umane. L’associazionismo è una ricchezza straordinaria: accompagnarlo significa custodire una parte essenziale dell’identità dei nostri paesi e costruire, insieme, nuove opportunità di sviluppo locale e di cooperazione».

La mattinata si è conclusa con un momento di networking tra le associazioni e con un pranzo conviviale, preparato in struttura con piatti e prodotti tipici locali: un’occasione per rafforzare legami e generare nuove sinergie per il futuro del territorio.