Sanità
LA STORIA
LA STORIA
Napoli, mamma a 44 anni grazie a fecondazione assistita con propri oviciti
Comunicato Stampa
01 dicembre 2025 16:45
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NAPOLI. La signora F.M. di anni 44 residente a Milano ed il suo coniuge  M.C. di anni 53 , avevano perso ogni speranza di avere un bimbo dopo il fallimento di due tentativi di fecondazione assistita, fatti in un Centro di PMA di Milano.

Alla signora venne proposta una fecondazione eterologa (con ovociti donati ) vista l’età avanzata, ma comunque la coppia aveva difficoltà ad accettare questa tecnica. Come ultima spiaggia per cercare di ottenere la gravidanza con i propri ovociti, si sono rivolti al dr. Raffaele Petta, Direttore del Servizio di Ostetricia del Centro di Fecondazione Assistita di Napoli, a cui fu indirizzata la paziente. 

Il caso clinico fu accuratamente studiato dal dr.  Raffaele Petta con il prof. Brian Dale, Direttore scientifico del suddetto Centro che ha collaborato a Cambridge con il prof. Robert Edwards, per la nascita nel 1978 di Louise Brown, la prima bimba concepita in provetta al mondo. Alla fine fu deciso di prevedere per la paziente un diverso piano terapeutico che portò alla produzione di 9 ovociti con 3 embrioni in quinta giornata, congelati con la tecnica del freeze all.

Già il primo trasferimento dell’embrione in utero portò ad una gravidanza che tuttavia presentò diverse problematiche con cinque episodi emorragici di minaccia di aborto. Alla fine la paziente diede alla luce il giorno 16 ottobre u.s., Lidia,una splendida bimba, del peso di kg. 2,560 che attualmente sta a casa e gode di ottima salute. “Ringrazio il dr. Raffaele Petta,il prof. Brian Dale, e tutto lo staff dl CFA che mi hanno permesso di realizzare il mio sogno di diventare  mamma con i miei ovociti ,alla eta’ di 44 anni”.



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