CAPACCIO PAESTUM. Intensa operazione di controllo nella Riserva Naturale “Foce Sele – Tanagro” e nell’area protetta “Monti Eremita–Marzano”, dove nel fine settimana è stato messo in campo un servizio straordinario di vigilanza ambientale volto a reprimere comportamenti illeciti e attività vietate all’interno delle aree protette. L’attività, coordinata dalla Riserva Naturale e voluta dal presidente Antonio Cuomo, dal vicepresidente Luca D’Ambrosio e dalla giunta, ha visto impegnate in un servizio congiunto le associazioni Accademia Kronos Salerno e Noetaa Salerno, attive venerdì, sabato e domenica in varie zone del territorio: Capaccio, Foce Sele, Eboli e nelle aree di competenza delle riserve. I controlli, particolarmente serrati, hanno portato a una lunga serie di sanzioni. Più persone sono state multate per transito di veicoli a motore fuori dalle strade carrozzate, in violazione delle norme che tutelano l’ambiente naturale e la fauna della riserva. Sanzionati anche diversi clienti di prostitute sorpresi in sosta nell’area protetta, condotta vietata e sanzionabile nell’ambito delle normative vigenti. Non è mancata un’azione decisiva contro la pesca illegale: gli agenti hanno sorpreso un pescatore di frodo mentre utilizzava una rete lunga circa 30 metri per 1,5 metri, attrezzo vietato all’interno della riserva. La rete è stata immediatamente sequestrata e nei confronti dell’uomo è stato elevato un verbale da 2.000 euro per l’uso di attrezzature di pesca professionale non consentite, oltre a una ulteriore sanzione da 166 euro per pesca senza licenza. Il pescato, trovato ancora vivo, è stato subito liberato nel fiume. Tutte le settimane in giorni prestabiliti dai coordinatori provinciali, le squadre delle guardie ambientali della Riserva continueranno senza sosta a vigilare contro gli illeciti.