SALERNO. Il presidente del CUS Salerno, l’avvocato Lorenzo Lentini, ha ricevuto ieri la Stella d’Oro al Merito Sportivo del Coni. La prestigiosa onorificenza per la stagione sportiva 2023 gli è stata consegnata nel corso della cerimonia che si è tenuta al palazzo della Provincia di Salerno. Il riconoscimento celebra l’impegno costante di Lentini nella promozione dello sport universitario e nella crescita del movimento sportivo sul territorio nazionale, regionale e salernitano.
“È un’emozione profonda per me ricevere la Stella d’Oro al Merito Sportivo – ha commentato Lentini a margine della cerimonia - e desidero rivolgere un sincero ringraziamento ai vertici provinciali e regionali del Coni. È un onore che va oltre la dimensione personale: è un riconoscimento che appartiene a una squadra che ha creduto, insieme a me, nella forza e nel valore dello sport universitario”.
“Siamo partiti – ha ricordato il presidente del CUS Salerno - da una piccola stanzetta di piazza Malta. Mattone dopo mattone, abbiamo costruito una realtà che oggi comprende tre palasport, 8 tra tensostrutture e palestre, una piscina semiolimpionica, 8 campi da padel in costruzione. Un prestigioso polo che permette ogni anno a circa 6.000 studenti di praticare sport e che rappresenta un punto di riferimento anche per lo sport federale”. “Il modello virtuoso del campus di Salerno – ha aggiunto - mi ha proiettato prima a livello nazionale, come presidente di FederCusi, e poi a livello internazionale, come componente italiano della Federazione dello Sport Universitario Internazionale (FISU) dal 2019”.
“Restano nella memoria di tutti – ha evidenziato ancora Lentini - le straordinarie Universiadi di Napoli 2019, cui Salerno ha dato un contributo decisivo. Un’esperienza che ho voluto rinnovare a Torino, nel gennaio 2025, con le Universiadi Invernali. E, oggi, a Salerno con i Giochi Europei Universitari - EUG 2026, dopo il recente test event del Basket 3x3, che ha riscosso uno straordinario successo. L’obiettivo è promuovere Salerno 2026 come una vetrina di sport, valori, cultura e delle straordinarie bellezze del nostro territorio”.
“Ricevere la Stella d’Oro non è un punto di arrivo, ma una nuova spinta a crescere, insieme alle Federazioni, all’Università e agli Enti territoriali”, ha concluso Lentini, ribadendo che "è in queste sfide che si concretizza il nostro spirito più autentico: ‘passion never ends’, la passione non finisce mai, e continuerà a guidarci”.