CAPACCIO. Dopo l’addio di patron Gennaro Rinaldi dalla Calpazio, si aprono nuovi scenari all’ombra dei Templi per quanto concerne il calcio dilettantistico. Per la squadra del Capoluogo sarà dura senza il sostegno dirigenziale ed economico dell’imprenditore capaccese: toccherà ad Attilio Taddeo cercare di coinvolgere nuove forze attorno al sodalizio granata, che dovrà necessariamente rivedere le proprie ambizioni, ridimensionare il budget e puntare sui giovani. Per la panchina, si fanno i nomi di Ivan Solimeno e Luigi Ricci, ma tutto è ancora da decidere: prioritario è iscrivere la squadra al prossimo campionato di Eccellenza. Al riguardo, ieri sera, in Piazza Orologio, si è tenuto un pubblico incontro (nella foto) per dar vita ad una sorta di azionariato popolare per formalizzare l’iscrizione entro l’ultimo giorno utile, ovvero il 19 luglio. L’Eccellenza è la categoira alla quale aspira la Poseidon 1958, nuova denominazione assunta dal Città di Capaccio Paestum, attraverso un possibile ripescaggio dalla Promozione: pochi giorni fa, si era pensato addirittura di cedere il titolo all’Aquilotto Cavese, poi la decisione di provarci ad irrompere in Eccellenza in considerazione dell’ottimo piazzamento in Coppa Disciplina. In tal caso, il nuovo allenatore potrebbe essere l’esperto pestano Vincenzo Adinolfi, reduce da due salvezze meritate e consecutive conquistate con la Calpazio. In caso contrario, in Promozione potrebbe restare in panchina Angelo Crisci. Entusiasmo, infine, a Trentinara, dove l’omonima compagine del Real si appresta a disputare la prima stagione in Eccellenza della propria storia. Nessun dubbio per il presidente Noce: confermatissimo mister Gaetano Voza, capaccese doc, artefice della storica promozione.