ALTAVILLA SILENTINA. I carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare di Salerno hanno consegnato, stamane, al Nucleo della Protezione Civile del comune di Altavilla Silentina, oltre un quintale di salumi insaccati sequestrati nel corso di attività ispettive a tutela dei consumatori (nella foto). Nello specifico, si tratta di pezzi di salame, pancetta, soppressata, capocollo e coppa sottovuoto, confiscati circa un mese fa ad una macelleria di Capaccio Paestum, all’esito di una controllo a sorpresa a tutela dei consumatori in sinergia con personale dell’Asl competente e del IC.Ri.P.A.T. (Centro di riferimento regionale per la sicurezza della ristorazione pubblica e collettiva e delle produzioni agroalimentari tradizionali): il titolare, infatti, non fu in grado di indicare la provenienza dei prodotti, privi di qualsiasi etichettatura e documentazione di lecito acquisto e provenienza. 

A seguito dell’invio di diversi campioni al laboratorio analisi del RAC, i militari hanno ricevuto il via libera sulla commestibilità e lo stato di conservazione igienico-sanitaria degli insaccati, al fine di poterli così destinare ad enti del Terzo Settore come previsto da apposita delibera regionale. Pertanto, due ispettori del RAC hanno donato alla Protezione Civile altavillese i salumi, che verranno inseriti nei pacchi alimentari destinati ai profughi in fuga dalla guerra in Ucraina. Ad accogliere e ringraziare i carabinieri del reparto specializzato salernitano il caponucleo, Vito Palmieri, ed il sindaco Francesco Cembalo.