BATTIPAGLIA. Il tema della decarbonizzazione ormai è noto, come le sue influenze sul cambiamento climatico. Accanto alle azioni che i singoli Paesi devono mettere in campo per affrancarsi dalle fonti fossili, che stanno costituendo un problema non solo di tipo climatico ma anche economico a causa delle tensioni internazionali in atto, anche le comunità devono fare la propria parte per ridurre le emissioni inquinanti.

In questo senso, importante è la necessità di cambiare progressivamente le abitudini di ognuno di noi, attraverso l'utilizzo di veicoli a motore solo quando sia strettamente necessario. In quest'ottica, nasce la proposta dei consiglieri comunali Maurizio Mirra, Azzurra Immediata e Gaetano Marino, che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale del 19 ottobre.

"Le domeniche ecologiche sono un esperimento che ha avuto notevole successo in tante città" - afferma il consigliere di Civica Mente Maurizio Mirra - "in quanto rappresentano delle occasioni per far respirare i centri urbani, spesso congestionati dalle auto, per riscoprire le proprie città, sperimentare nuove abitudini e, perché no, fare un po' di sano esercizio fisico. Siamo consci che modificare le abitudini acquisite non sia facile né immediato, perciò questa sperimentazione potrebbe essere la scintilla che inneschi dei comportamenti virtuosi, per l'ambiente, per la salute e per le tasche di ognuno di noi".

"L'idea di istituire anche a Battipaglia le domeniche ecologiche mi ha subito entusiasmato" - conclude il Consigliere Azzurra Immediata - "Spesso, infatti, presi dalla frenesia quotidiana ed abituati a rimanere chiusi in auto, perdiamo anche quelle sane abitudini sociali che avevamo un tempo come salutare amici e conoscenti per strada, uscire in bici con la famiglia oppure soffermarci a guardare le vetrine dei negozi. Quindi, ben venga un esperimento che possa far cambiare abitudini dannose per riscoprirne altre diverse e, probabilmente, più coinvolgenti. In questo, l'auspicio è anche quello del dialogo con le associazioni dei commercianti, con le istituzioni culturali e sportive, con la società civile, per affiancare a questa iniziativa altre di tipo culturale, sportivo e sociale che facciano rivivere le strade della nostra città".