Attualità
TENTATA ESTORSIONE
TENTATA ESTORSIONE
Agropoli, giovane rampollo del clan Cesarulo in carcere a Biella
Alfonso Stile
26 ottobre 2022 16:08
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AGROPOLI. Rampollo del clan degli zingari di Agropoli in carcere a Biella. Si tratta del 25enne figlio del capoclan dei Cesarulo: trasferitosi circa un mese fa nel comune piemontese, il giovane è stato scovato e tratto in arresto dai carabinieri della locale Compagnia, i quali hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, disposta dal gip del Tribunale di Vallo della Lucania su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di Cesarulo junior, accusato di tentata estorsione ai danni dei gestori di alcuni bar di Agropoli. Il 25enne è stato così associato presso la casa circondariale biellese (nella foto).

Le indagini sono state svolte dalla Stazione dell’Arma di Agropoli, diretta dal lgt. Carmine Perillo, con il coordinamento della Compagnia cilentana, agl’ordini del cap. Fabiola Garello. Si tratta dello stesso soggetto che, la notte tra l’8 e il 9 luglio scorsi, fu tratto in arresto ad Agropoli, in flagranza di reato, per violenza, resistenza e minacce a pubblico ufficiale: in evidente stato di ebbrezza, aggredì in Piazza Vittorio Veneto un sottufficiale dell'Arma durante un controllo notturno. L’arresto del 25enne, avvenuto circa una settimana fa, non è collegato all’odierno blitz dei carabinieri cilentani culminato con l’arresto di altri tre esponenti del clan Cesarulo-Marotta con l’accusa di usura ed estorsione.



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