CASTELLABATE. Come da tradizione, si è svolta anche quest'anno la giornata dedicata alla pulizia dell'isolotto di Licosa, nel comune di Castellabate. L'iniziativa, giunta alla 21esima edizione, è stata organizzata dal locale circolo di Legambiente in collaborazione con il Comune di Castellabate e la Guardia Costiera. Un numeroso gruppo di volontari, muniti di cappellini, guanti e sacchetti, si è impegnato nella raccolta dei rifiuti spiaggiati, soprattutto microplastiche. Fortunatamente, grazie alla sempre maggiore attenzione delle persone verso l'ambiente, si è notato un calo di questi rifiuti anno dopo anno. Il sindaco Marco Rizzo ha elogiato Legambiente e i numerosi volontari che si dedicano con anima e passione a questa causa, sottolineando come piccoli gesti possano fare la differenza. Michele Buonomo, membro del Direttivo nazionale di Legambiente, ha evidenziato il netto miglioramento rispetto agli anni precedenti e l'incremento dell'attenzione verso l'ambiente, ma ha anche sottolineato la necessità di impegnarsi sempre di più. Ha affermato che “iniziative come questa dimostrano che piccole azioni possono cambiare positivamente l'evoluzione, in alcuni casi, della storia. La partecipazione dei giovani a queste iniziative è stata un segnale positivo, soprattutto in un territorio simbolo di bellezza e biodiversità”. Da oltre vent'anni, Pasquale Colella, membro del circolo di Legambiente, si è posto in prima linea con entusiasmo, desideroso di contribuire a rendere i luoghi che ama ancora più belli. “È confortante sapere che l'attenzione per questi luoghi del cuore sta aumentando, poiché sempre meno rifiuti vengono trovati. Tuttavia, è importante porre l'accento sulle microplastiche, che rappresentano attualmente la minaccia più grave” ha aggiunto. Saluti di rito sono stati espressi anche dal comandante dell'ufficio circondariale marittimo locale, Sandro Rizzo, e da Assunta Niglio dell'ufficio Area Marina Protetta del Comune di Castellabate, che ha preso parte alla pulizia dell'isolotto. Come sempre, la spedizione è stata guidata da Renato Gallo, vero e proprio custode dell'isolotto, che se ne prende cura per tutto l'anno. La splendida iniziativa è stata conclusa con una degustazione dei vini della cantina Albamarina, curata dalla FISAR, e con un pranzo con la linea "Cilento d'Amare" dell'azienda Zarotti.