CAPACCIO. La settimana prossima l’avvio dei lavori di riqualificazione del plesso scolastico “Vannulo” che sorge in contrada Rettifilo, a Capaccio, ed è in attesa di una ristrutturazione radicale dal 2011 quando un’ordinanza dell’allora sindaco Pasquale Marino ne determinò la chiusura. Lo ha annunciato il sindaco Italo Voza durante il consiglio comunale del 30 aprile scorso. “Con l’inizio della prossima settimana  saranno eseguiti gli ultimi sopralluoghi con i responsabili della ditta aggiudicataria dell’appalto per definire insieme all’Ufficio tecnico comunale la data d’inizio dell’intervento - ha confermato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Eustachio Voza, raggiunto telefonicamente da StileTV – i lavori inizieranno al massimo entro sette giorni dal sopralluogo che, con ogni probabilità, si terrà tra lunedì e martedì prossimi”. Sulla scorta di queste rassicurazioni dunque il cantiere dovrebbe aprire i battenti entro la metà del mese di maggio. La scuola, di fatto, era stata chiusa nell’estate del 2011 perché risultata inagibile a seguito di una perizia che aveva evidenziato che l’edificio non rispettava i criteri di resistenza richiesti dalla legge antisismica allora in vigore. I circa 120 alunni della scuola materna ed elementare finirono così a fare lezione in una struttura realizzata con moduli prefabbricati a pochi metri dal plesso in attesa di abbattimento e ricostruzione. Doveva essere un intervento da realizzarsi in breve tempo, di fatto sono passati poco meno di tre anni e i piccoli studenti sono ancora a fare lezione nei container. Nel frattempo alla guida del Comune, nel 2012, arriva la nuova Amministrazione, retta dal sindaco Voza, che sfrutta un cambio di normativa che prevede nuovi criteri antisismici da rispettare: si procede dunque all’affidamento di altre perizie che, in base al cambio normativo, hanno evidenziato la possibilità di adeguare l’edificio scolastico, invece di abbatterlo, con tutta una serie di interventi che partono dal rafforzamento dei pilastri sottostanti e proseguono con i necessari adeguamenti nel rispetto dei criteri antisismici per arrivare alla riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’intera struttura che, nel corso degli anni, è rimasta anche preda dei vandali: si va dal rifacimento degli impianti di riscaldamento, elettrico e di illuminazione, alla ristrutturazione di bagni, infissi e finestre, attraverso anche l’isolamento termico dell’intera struttura che sarà dotata di un impianto solare. Prevista inoltre la realizzazione di una scala d’ingresso all’edificio.