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ANCHE SINDACI ED ISTITUZIONI
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Battipaglia, "Giù le mani dalla Fos": in migliaia al corteo con lavoratori e sindacati
Marco Rizzo
18 marzo 2024 15:49
Eye
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BATTIPAGLIA. In migliaia stamane, a Battipaglia, per la mobilitazione di piazza a sostegno dei 300 lavoratori della Fos, a rischio posto di lavoro, con la vertenza in atto e con un prossimo tavolo al Ministero delle Imprese e del Made In Italy che possa fornire novità sul futuro dei dipendenti dello stabilimento che produce fibre ottiche. Al loro fianco, nel concentramento in piazza Amendola e poi, nel corteo che si è snodato per le vie cittadine, ritornando sul palco per gli interventi, numerosi sindaci del territorio ed istituzioni, con i commercianti ad abbassare le saracinesche al passaggio degli operai. Oltre alle sigle sindacali, la presenza, assieme alla sindaca Cecilia Francese, di altri primi cittadini con la fascia tricolore, con in testa il presidente della Provincia di Salerno e sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri, ed ancora tra gli altri i sindaci Domenico Volpe (Bellizzi), Giuseppe Lanzara (Pontecagnano), Mario Conte (Eboli), oltre a parlamentari e deputati salernitani e tutte le forze politiche, in un momento di forte coesione per cercare di salvaguardare i dipendenti.

"È l’economia del Mezzogiorno ad essere in pericolo - scrive in una nota il segretario generale della Cgil Salerno, Antonio Apadula - Sono le famiglie del Sud Italia a pagare il prezzo del paradosso del Governo che utilizza le risorse del Pnrr per acquistare fibra ottica cinese di scarsa qualità. La digitalizzazione è in serio pericolo se si predilige il profitto a scapito della qualità. Il Governo non indica i criteri tecnici e qualitativi vincolanti per gli installatori della fibra ottica che verrà quindi prodotta da Cina, India e Corea. NON PIÙ A BATTIPAGLIA. Lo hanno spiegato molto bene le organizzazioni sindacali, ma non è bastato a ripristinare il senso di responsabilità di chi è a capo del nostro Paese. I lavoratori della Prysmian Fos da mesi ormai stanno verificando l’incoerenza del Ministero dell’Imprese e del Made in Italy che privilegia la via della seta invece della strada del nostro Sud. Questa mattina in Piazza Amendola prima e poi per le strade di Battipaglia c’erano i sindacati, i politici, i lavoratori ma anche le famiglie dell’intero comprensorio. Non intendiamo mollare perché lavoro e dignità perché sviluppo economico è opportunità di un futuro nella nostra terra. È una battaglia che ci accomuna e ci coinvolge tutti. Continueremo a sollecitare il Governo, continueremo a lottare insieme affinchè sia tutelata la dignità di tutti".

"Grande partecipazione - commenta la sindaca Cecilia Francese -  alla manifestazione di oggi in difesa dei lavoratori Prysmian Fos.  Ci sono 600 posti di lavoro a rischio tra azienda e indotto che il nostro territorio non può perdere. Ringrazio i sindaci del territorio, deputati, parroci, associazioni, consiglieri regionali e provinciali, gli studenti. Si tratta della lotta per la difesa del prodotto di qualità e del Made in Italy. Una lotta a favore del Mezzogiorno. Chiediamo al governo una vera politica difesa del prodotto di qualità e delle produzioni italiane. Una politica di difesa come fa la Francia e come fa la Germania. Oggi a Battipaglia è iniziata la battaglia per il riscatto del Sud".

“Questa mattina a Battipaglia, il Movimento 5 stelle, con la nostra portavoce Anna Bilotti, è stato al fianco dei dipendenti della Prysmian FOS che si trovano ad affrontare la difficile prospettiva di licenziamenti e cassa integrazione. Non sono solamente in gioco i 600 posti di lavoro presso l'azienda e le imprese connesse, ma l'intera tenuta economica e sociale del comprensorio. Esortiamo il Governo ad agire con urgenza per evitare una crisi che potrebbe colpire duramente centinaia di famiglie in un momento già delicato per l'economia regionale e nazionale. Le produzioni di alta qualità dello stabilimento, che hanno reso la Prysmian un'eccellenza mondiale nel campo della fibra ottica, richiedono un intervento immediato da parte dell'esecutivo. Come Movimento 5 stelle continueremo a batterci per supportare le giuste cause dei lavoratori e delle lavoratrici, impegnandoci a tutelare il diritto al lavoro e la salvaguardia del Made in Italy”. A dirlo in una nota congiunta sono la coordinatrice provinciale del Movimento 5 Stelle Salerno Virginia Villani, il consigliere regionale Michele Cammarano e la rappresentate del gruppo territoriale di Battipaglia Carmela Bufano.



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