CAPACCIO. Si è svolta, questa mattina, l’udienza camerale disposta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno, la dott.ssa Maria Zambrano, a seguito dell’accoglimento dell’istanza di opposizione all'archiviazione dell’inchiesta sul decesso del piccolo Gennaro, figlio di una coppia di coniugi capaccesi, nato morto all’ospedale "Santa Maria della Speranza" di Battipaglia il 23 febbraio 2013. Presenti all’udienza i coniugi Mariarosaria Voza e Luciano Monte, assistiti dall’avv. Marco Nigro, il quale ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio per i sanitari coinvolti nelle indagini; le difese degli 11 indagati, tra medici ed infermieri, e il pm che ha riportato in aula la richiesta di archiviazione dell’inchiesta già presentata lo scorso settembre. Al momento si dovrà ancora attendere per sapere se la vicenda culminerà con un rinvio a giudizio oppure no: il gip del tribunale salernitano infatti dopo aver sentito le parti si è riservato la decisione. L’udienza camerale di oggi doveva servire a valutare l’opposizione presentata, unitamente ad una relazione medico legale di parte, dall’avv. Nigro che sostanzialmente contesta integralmente la relazione medico legale dei consulenti del pm non solo dal punto di vista medico-ginecologico ma anche rispetto alla dinamica dei fatti, e chiede il rinvio a giudizio per tutti i sanitari coinvolti  essendo gli atti di indagine a disposizione del gip già sufficienti per sostenere l’accusa in giudizio.