CAPACCIO PAESTUM. Si protrarrà fino al 31 agosto la campagna di scavo archeologico presso il Santuario di Hera alla Foce del Sele di Capaccio Paestum. Ad essere impegnati gli studenti del corso di laurea triennale in Archeologia e Storia delle Arti iscritti presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli. Un momento che si ripete per la seconda annualità, e che rientra nel progetto di ricerca, fruizione e valorizzazione del parco archeologico del santuario di Hera alla Foce del Sele, realizzato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Benevento Avellino e Caserta. Il progetto rientra in una concessione triennale che il Ministero per i Beni e le Attività culturali, di concerto con la Soprintendenza, ha concesso al dipartimento di studi umanistici dell'Università “Federico II” di Napoli per il triennio 2013-2015. Le esplorazioni e gli studi si avvalgono del patrocinio morale, e della collaborazione, del Comune di Capaccio Paestum, retto dal sindaco Italo Voza. Come lo scorso anno gli studenti che sostengono il tirocinio vengono accompagnati, nelle operazioni di scavo e recupero di materiale storico che andrà poi catalogato e datato, da Bianca Ferrara, docente dell’ateneo partenopeo e responsabile degli scavi. Presente stamane anche la direttrice del Museo Nazionale di Paestum, Marina Cipriani.