ROCCADASPIDE. Pilota capaccese investe il figlio di 11 anni mentre rientra ai box: spiacevole episodio durante la gara nazionale di slalom VI Trofeo Città di Roccadaspide – Memorial “Carmine D’Angelo”, tenutasi questa mattina lungo i tornanti che, dalla località Fonte, risalgono la collina e conducono al capoluogo. Mentre si accingeva ad eseguire una manovra d’incolonnamento ai nastri di partenza per la seconda manche a cronometro della corsa in salita, il pilota F.D.V. di Capaccio, alla guida di un prototipo modello F1 di auto da corsa, ha investito accidentalmente il figlioletto 11enne G.D.V. per cause ancora da accertare: il piccolo, che camminava accanto alla monoposto, è scivolato improvvisamente finendo con l’essere travolto dalla ruota anteriore destra del bolide (nelle foto). L'episodio è avvenuto nei pressi dell’area box riservata ai team, non durante la gara. Immediato l’intervento dei carabinieri della locale Stazione, agl’ordini del m.llo aiutante Tommasino Iovino, dei volontari della protezione civile, diretti dal responsabile Gianluigi De Conte, e dell’equipe dell’ambulanza della Croce Azzurra del Gruppo Squecco di Capaccio, che ha trasportato d’urgenza il bambino all’ospedale civile di Roccadaspide, dove i medici gli hanno riscontrato la frattura di un braccio, del femore, della tibia e del bacino, disponendo l’elitrasporto all’ospedale “Santobono” di Napoli per accertamenti specialistici. Il piccolo, per fortuna, non è in pericolo di vita. La corsa in salita è stata sospesa per oltre un’ora dal direttore di gara: quest’anno, aveva registrato il boom di iscrizioni con ben 82 bolidi registrati, il massimo in Campania nel 2014.