AGROPOLI. Le associazioni "Noi consumatori - Movimento Anti Equitalia" di Castellabate (responsabile avv. Giuseppe Russo) e "Camelot" di Agropoli (presidente avv. Giovanni Basile), accompagnati dagli avvocati Pantaleone Russo, Rosa Abate e dalla dr.ssa Antonella Franco, hanno avuto un incontro in Prefettura con il viceprefetto, Salvatore Tedesco. L'incontro è durato circa un'ora. Al viceprefetto è stato consegnato un dossier di circa 60 pagine relativo all'autovelox di Agropoli. Il dossier consiste in una raccolta di elementi probatori concreti circa le contestazioni sul rilevatore fisso di velocità installato tra gli svincoli Agropoli Nord e Agropoli Sud sulla Sp430 variante alla SS18. Una vera raccolta documentale costituita da "elementi di sostanza e non chiacchiere da bar". Il viceprefetto ha comunicato alle associazioni intervenute che già aveva provveduto a convocare la polizia municipale di Agropoli, diretta dal magg. Maurizio Crispino, per avere dalla stessa gli opportuni chiarimenti. Il dossier, quindi, sarà motivo in più per tali opportuni chiarimenti. Le associazioni hanno anche comunicato che si paventa la possibilità di inoltrare circa 40mila ricorsi alla Prefettura. Il dossier è destinato ad essere incrementato, nei prossimi giorni, da ulteriori ed importanti documentazioni relative alla taratura dell’apparecchiatura. Le associazioni hanno deciso, altresì, di consegnare il suddetto dossier anche ad un noto esponente politico che, nei giorni passati, si è mostrato sensibile a questa problematica: ovviamente, le associazioni evidenziano che la decisione di consegnare il dossier non è dettato da alcun "colore partitico", ma solo dalla sensibilità che costui (il consigliere regionale Alberico Gambino, ndr) ha dimostrato verso questa problematica.