App icon stile
Stile TV HD
Canale 80
Attualità
per sfruttare terreni ad uso civico della provincia
per sfruttare terreni ad uso civico della provincia
Coldiretti Salerno, il progetto #Terracivica al centro della prima inchiesta geogiornalistica certificata
Comunicato Stampa
27 marzo 2015 10:03
Eye
  962

Il progetto #Terracivica di Coldiretti Salerno diventa oggetto di studio della prima inchiesta “geogiornalistica” certificata. La proposta lanciata qualche mese dal presidente Vittorio Sangiorgio, che mira alla valorizzazione del patrimonio provinciale dei terreni inutilizzati definiti dall'istituto giuridico degli "usi civici" (a cui cioè hanno diritto di accesso i cittadini residenti che ne fanno richiesta al rispettivo Comune di appartenenza), è stata infatti scelta per una delle tesi conclusive del “Corso di Perfezionamento e Alta Formazione in Geogiornalismo”, organizzato dalla Fondazione Alario di Ascea, in provincia di Salerno, e dall'Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa” con il patrocinio, tra gli altri, dell'Ordine dei Giornalisti della Campania. Nella ricerca - condotta dalla giornalista Rosa Lella e intitolata “Giovani e Agricoltura: Nuovi modelli produttivi. Il caso #Terracivica di Coldiretti Salerno” - viene esposto, numeri alla mano, il potenziale agricolo della provincia di Salerno: oltre 124mila ettari di terreno gravati da diritti di uso civico ed equivalenti al 25% della superficie provinciale - la  percentuale più alta in tutta la Campania - che, tra terreni destinati al bosco/pascolo e quelli ad uso agricolo, potrebbero produrre circa mille aziende agricole per complessivi 12mila nuovi posti di lavoro. Tra le aree con maggiori potenzialità, il Cilento, che include i comuni con più terreni ad uso civico: Sanza (con oltre 7mila ettari), Casaletto Spartano, Montesano sulla Marcellana, Corleto Monforte (3100). Tra le esperienze positive avviate, quella del Comune di Camerota, che è stato tra i pionieri dell’iniziativa (circa venti i nuovi allevatori che hanno deciso di intraprendere questa attività su terreni ad uso civico). “Lo studio ha il taglio dell'inchiesta “geogiornalistica” che ha l'obiettivo di fotografare un fenomeno di carattere più generale, sociologico, quale appunto il ritorno dei giovani all'agricoltura, analizzando e incrociando dati e storie del contesto internazionale e nazionale insieme con le esperienze del territorio, in un percorso che va dal globale al locale. - spiega l'autrice Rosa Lella - In questo caso sono appunto partita dai dati positivi sull'occupazione giovanile in agricoltura e sull'export dei prodotti dell'industria agroalimentare italiana, con particolare riferimento alle eccellenze del Made in Italy, passando per la normativa disponibile per arrivare al racconto della diffusione in tutta Italia dei nuovi modelli produttivi offerti da questi strumenti normativi: dalle cosiddette Banche della Terra ai terreni in uso civico, promossi a Salerno appunto attraverso il progetto #Terracivica di Coldiretti insieme con l'Università degli Studi di Salerno. L'elemento più interessante della mia inchiesta è stato evidenziare come questo ritorno alla terra, al mestiere dei nonni, da parte dei giovani avvenga attraverso delle modalità innovative, da "Coltivatori 2.0", mettendo nella propria "cassetta degli attrezzi" strumenti come l'e-commerce per la vendita dei propri prodotti, app e piattaforme web per far incontrare domanda e offerta”. Rosa Lella è una giornalista professionista originaria di Pontecagnano, in provincia di Salerno. Attualmente vive e lavora a Roma come free lance. 



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP