CAPACCIO PAESTUM. L’istruttoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, sulla questione della centrale a biomasse a Capaccio Paestum, è iniziata con un incontro durato circa 3 ore presso la sede del Dipartimento per il Coordinamento amministrativo. A Roma erano presenti, oltre ai vertici del DiCA, i rappresentanti del Ministero della Salute, della Regione Campania, del Comune di Capaccio Paestum e della Biocogein Srl di Napoli, società promotrice del progetto. Il Consigliere di Stato e i funzionari della Presidenza presenti hanno provveduto ad esaminare dei pareri espressi dagli Enti in una serrata discussione, ritenendo alla fine definitivamente acquisiti, quali negativi, i pareri di Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e della Provincia di Salerno, oltre che del Comune di Capaccio, riguardanti materie sensibili quali paesaggio, ambiente e salute. La Regione, invece, si è rimessa a quanto demandato al Consiglio dei Ministri dopo le Conferenze di Servizi. Il Sindaco di Capaccio Paestum, Italo Voza, ha ribadito con forza la posizione di assoluta contrarietà del Comune e le preoccupazioni già più volte espresse sulla realizzazione della centrale, con una netta presa di posizione a tutela della salute pubblica. L’assessore alle Politiche Ambientali, Eustachio Voza, presente insieme al primo cittadino ed al consulente di parte geom. Giorgio Libralato, ha mosso questioni pregiudiziali e di legittimità ed esposto una relazione che riporta tutte le motivazioni della contrarietà dell’Ente, come già espresse negli atti prodotti nell’ultimo anno, comprese le criticità del progetto ed i possibili rischi che potrebbero derivarne per la salubrità del territorio. Il Dipartimento, in accordo con il competente Ministero della Salute, chiederà all’Asl di Salerno di esprimersi sull’iniziativa nei tempi previsti dalla legge, con particolare riferimento ai rischi per la salute dei cittadini. La Biocogein, dal canto proprio, ha messo in luce le finalità dell’impianto ed i relativi finanziamenti già ottenuti a seguito di un bando ministeriale, denominato POI Energia 2007-2013. Completata l’istruttoria sulla quale di concentrerà la Presidenza nelle prossime settimane, il Consiglio dei Ministri sarà chiamato ad esprimersi definitivamente sul progetto.