SICIGNANO. Sono in 148 gli extracomunitari ospitati nel “Park Hotel” di Sicignano degli Alburni, a poca distanza dallo svincolo autostradale omonimo: stamattina, di buon'ora, una ventina sono scesi in strada per far sentire la loro protesta. Con sedie e tavoli, infatti, hanno bloccato la SR ex SS407 in entrambe le direzioni di marcia, per rendere pubblico il disagio che accusano e lamentano. Il rapido intervento dei carabinieri delle Stazioni di Sicignano degli Alburni e di Buccino, coordinate dalla Compagnia di Eboli, diretta dal cap. Alessandro Cisternino, ha permesso il ripristino del traffico e contenuto la silenziosa e pacifica protesta. Non vi sono state tensioni e la situazione è stata tenuta sotto controllo dall'operato dei militari dell'Arma, fermo restando la necessità degli extracomunitari di voler comunicare il loro malcontento. Provengono da Brukina Faso, Mali e Senegal; sui loro volti i segni di poca speranza e triste rassegnazione ma anche la necessità e la voglia di vivere in modo dignitoso. Chiedo loro se vogliono affidare alla telecamera le loro proteste; mi dicono di no. Hanno paura e mi fanno capire che sono in pochi ad avere la forza di protestare. Percepisco la loro legittima diffidenza e dopo una lunga chiacchierata, tra le difficoltà linguistiche, stabiliamo un dialogo e mi affidano un foglio di carta su cui scrivono in un francese approssimativo, le loro proteste e necessità. Dicono di essere in attesa dei documenti da 1 anno, non si sentono trattati bene, sentono la necessità di lavarsi in modo appropriato, di volere un medico e che sono in otto in una piccola camera. Sentono la solitudine senza i loro familiari. Sperano che qualcuno possa sentire le loro lagnanze e dare risposta alle loro necessità.

                                                                                     Quintino Di Vona