CAPACCIO. Accetta per curiosità l’amicizia di una sconosciuta su Facebook, ma quello che sembrava un innocuo scambio di messaggi in chat si trasforma in una trappola a sfondo sessuale. Vittima un operaio del Consorzio Bonifica di Paestum, il 48enne Vincenzo Marino, che ha denunciato l’episodio alla polizia postale di Salerno: l’uomo, infatti, nello scambiarsi anche il contatto Skype, si è visto recapitare un falso video hard con la sua foto e tanto di minaccia, da parte della sconosciuta, di diffonderlo online se non avesse provveduto ad inviargli denaro. Il video, in realtà, è circolato in rete per meno di un’ora e la donna ha fatto scattare il ricatto affermando che lo avrebbe rimosso subito solo se Marino le avesse inviato soldi. "A questo punto, ho bloccato il contatto e denunciato il tutto alle autorità competenti - spiega Marino alla nostra redazione - mi sono preoccupato perché all'inizio questa persona sembrava gentile, una normale conoscenza social, ma dopo ha iniziato a mandarmi messaggi dicendo che sarebbe diventata il mio diavolo se non le avessi inviato dei soldi, inviandomi un falso video hard per indurmi a spedirglieli".
Non è la prima volta che un capaccese cade nella rete dei pericoli online. Lo scorso novembre, infatti, fu un il titolare di un supermercato che, essendo in cerca di una persona da far lavorare nel suo negozio, ha risposto a una richiesta su Facebook e dopo un po’ si è visto recapitare un video porno montato ad arte con la sua faccia e con una richiesta di 2.000 euro per non pubblicarlo. Anche lui fu indotto a rilasciare il contatto Skype.