CAPACCIO PAESTUM. Edificio fatiscente e abbandonato in via Italia ’61, a Capaccio Scalo: un nuovo esposto è stato inoltrato al sindaco, Italo Voza, agli enti competenti ed alle forze dell’ordine per sollecitare un intervento risolutivo a tutela della pubblica incolumità. Nell’ottobre del 2014, il primo cittadino capaccese aveva, infatti, disposto la verifica igienico-strutturale interna dello stabile, sito all’angolo tra la centralissima Via Italia ’61 e Via Salvo D’Acquisto (nella foto), cui seguì anche un’operazione di bonifica dei locali, invasi da sporcizia, in particolare ammassi maleodoranti di escrementi di piccioni, che hanno nidificato a decine in tutte le stanze. Lo stabile, negli anni scorsi, è già stato oggetto di numerose segnalazioni da parte di privati cittadini, denuncianti non solo l’obbrobrio esterno, ma anche il fatto che rappresenta un pericolo incombente per l’incolumità pubblica, con cadute di pezzi di intonaco e cornicioni, oltre alla fastidiosa presenza di centinaia di piccioni e, nel retrostante giardino, anche di ratti. La struttura, di fatto, versa in stato di totale abbandono da tempo, pur essendo interessato da un’ordinanza di messa in sicurezza e ripristino dello stato dei luoghi, notificata attraverso il Ministero degli Esteri, circa due anni fa, a carico del proprietario, Gaetano Zerenga di 84 anni, residente da anni negli Stati Uniti d’America. La situazione, però, è rimasta immutata: perdura il degrado e l’abbandono e si acuiscono le problematiche igienico sanitarie e la preoccupazione dei cittadini. Ultimamente, il dott. Nicola Nigro ha segnalato nuovamente il tutto, al sindaco di Capaccio Paestum, Italo Voza, all’Ufficio Territoriale del Governo, al Comando Polizia Municipale, al Comando Carabinieri Capaccio Scalo, al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e all’ASL.