LA SPEZIA. Inizia con un buon pareggio esterno il campionato della Salernitana. Finisce 1-1 l’anticipo della prima giornata di serie B, giocato allo stadio “Picco” contro lo Spezia, con i granata di Giuseppe Sannino che per larga parte di partita vanno avanti e convincono per poi cedere nel finale, dopo aver subito il pari dei liguri di Mimmo Di Carlo che sfiorano anche il sorpasso negli ultimi minuti di gioco. Prima della sfida la cerimonia d’apertura del torneo di serie B che va in scena sul sintetico dell’impianto ligure, con l’inno nazionale, il minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto nel Centro Italia e con le due squadre che giocano con il lutto al braccio. Trecento tifosi della Salernitana sugli spalti. Per la formazione, le precarie condizioni di Vitale, che costringono il terzino a partire dalla panchina, comportano, subito, il cambio di modulo da parte di Sannino, con il passaggio dal 4-4-2 al 3-5-2, con tre centrali, ovvero Mantovani, Schiavi e Bernardini dinanzi a Terracciano. Laverone parte più avanti, con Zito sull’out sinistro, con Rosina (che indossa la fascia da capitano) che agisce maggiormente tra le linee, con Odjer e Busellato a presidiare la zona nevralgica. In avanti l’intoccabile coppia gol formata da Coda e Donnarumma. Schermaglie iniziali senza particolari emozioni e prima potenziale occasione per la Salernitana che matura al 13’ con un calcio di punizione da favorevole posizione. S’attende la conclusione di Rosina che invece lascia la battuta a Zito che centra la barriera. I granata tengono bene in difesa e lo Spezia non crea pericoli. E’ la Salernitana a spingere e ad andare con merito in vantaggio al 19’ quando Rosina di destro conclude dal limite dell’area su scarico di Coda e la deviazione di un difensore ligure manda a vuoto l’intervento di Chichizola. Subito in gol il fantasista calabrese ed abbracci e festa sotto il settore dei tifosi giunti da Salerno. Dopo la rete subita, lo Spezia non riesce a reagire anche perché la Salernitana si mostra autoritaria e  superiore, brava a non concedere spazi con Terracciano che continua a vivere una serata totalmente inoperosa. Anzi, la grande occasione è sui piedi di Donnarumma che elude il fuorigioco sull’assist dalle retrovie, s’invola ma a tu per tu con Chichizola spara sull’esterno della rete. I minuti trascorrono e portano alla chiusura della prima frazione di gioco, con nessun recupero e squadre negli spogliatoi con i granata meritamente avanti nel punteggio. Nessun cambio al rientro in campo. Lo Spezia prova da subito ad alzare i ritmi e a salire e collezione la prima grande opportunità con la traversa piena centrata dall’ex Sciaudone con un destro dai venti metri. Di Carlo ci prova inserendo l’ex punta del Foggia Iemmello con Nenè che conclude di destro ma il suo tiro è fiacco e si spegne tra le braccia di Terracciano. La Salernitana agisce di rimessa, tenendo ancora benissimo in tutti i reparti, combattendo su ogni pallone con grinta e carattere. Lo Spezia fatica e i granata controllano senza affanni, rischiando praticamente zero.  Sannino è scatenato a bordo campo, in continue indicazioni e sostegno ai suoi sul terreno di gioco, non operando nessuna sostituzione. Il primo cambio è, infatti, forzato , con Odjer costretto ad uscire e con l’ingresso di Moro in mediana. Lo Spezia costruisce, poi, con Iemmello una palla gol, sciupata dall’attaccante che trova un pertugio in area ma di sinistro spara alto. La seconda modifica, in casa granata, porta al cambio della prima punta, con Coda che lascia spazio a Joao Silva. Lo Spezia si rende pericolosa solo tramite episodi, con Terracciano che alza in angolo la punizione di Nenè. E’ il prologo, però, al pari dei liguri. Sul susseguente corner di Piccolo, l’attaccante brasiliano prima trova la deviazione del portiere granata ma poi sul rimbalzo insacca di ginocchio. 1-1 e risultato che torna in equilibrio. La Salernitana, per la prima volta nella partita, soffre, con Iemmello che si divora la palla del ribaltone, con Terracciano comunque decisivo nel tocco che manda la palla in angolo. E’ un momento di forte pressione da parte dei padroni di casa. Sannino mette dentro anche Caccavallo, togliendo Zito. Lo Spezia chiude in crescendo, con Terracciano ancora costretto a mettere in corner sul sinistro di Piccolo. La Salernitana è chiamata, a questo punto, a difendere il pareggio.  Di Carlo si gioca la carta Galli per l’offensiva finale con quattro minuti di recupero da affrontare per  i granata che soffrono l’attacco che si fa arrembante dei liguri che all’ultimo secondo mettono i brividi alla Salernitana con Iemmello che non trova lo specchio di testa da pochi passi. E’ l’ultima emozione, con la squadra di Giuseppe Sannino che riesce, comunque, ad iniziare con un risultato positivo il suo campionato, muovendo subito la propria classifica. Ora la testa andrà al debutto casalingo contro il Verona di Fabio Pecchia, per un match tanto atteso che è pronto a cambiare orario, con la gara, prevista per domenica 4 settembre alle ore 20.30 che sarà invece disputata nel pomeriggio (ore 16.30) per motivi di ordine pubblico. Di seguito il tabellino:

SPEZIA (4-3-3): Chichizola, De Col, Valentini, Terzi, Migliore; Pulzetti (72’ Vignali), Errasti (89’ Galli), Sciaudone; Piccolo, Nenè, Okereke (54’ Iemmello) A disposizione: Pagnini, Tamas, Awua, Bastoni,  Acampora, Maggiore, Piu Allenatore: Domenico Di Carlo

SALERNITANA (3-5-2): Terracciano, Mantovani, Schiavi, Bernardini; Laverone, Odjer (72’ Moro), Busellato, Rosina, Zito (83’ Caccavallo); Coda (74’ Joao Silva), Donnarumma A disposizione: Liverani, Tuia, Vitale, Grillo, Cenaj, Improta Allenatore: Giuseppe Sannino

ARBITRO: Daniele Chiffi di Padova

RETI: 19’ Rosina, 79’ Nenè

AMMONITI: Nenè, Bernardini

ANGOLI: 9-2 per lo Spezia

RECUPERI: 0’ pt, 4’ st