CONTURSI TERME. Le immagini del terremoto del Centro Italia, e quelle emozioni che il Cratere non dimentica, hanno aperto la serata di gala del Premio Contursi Terme - La Valle del benessere. Una dedica commossa, quella del sindaco della città delle terme, Alfonso Forlenza, che ha ricordato come il “premio sia nato e sia stato sempre un momento di riflessione ma anche di rinascita dopo il terremoto del 1980 e che, idealmente è la nostra mano tesa a chi oggi vive momenti drammatici. È il nostro augurio affinché quelle popolazioni possano rialzarsi e rinascere, come è accaduto a noi, a questo nostro territorio”.
La serata, presentata dalla modella e attrice, Vanessa Villafane, ed Andrea Volpe, direttore artistico del Premio, ha messo in vetrina le eccellenza territoriali, facendo riappropriare il Premio di quella dimensione che, mai come in questa edizione, ha avuto più cos tanto valore. Lo ha sottolineato anche il vicepresidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, presente a Contursi, che ha fortemente sostenuto la necessità di una programmazione per le aree interne su cui la Regione è impegnata. Una vera sfida, indicata come tale anche da Roberto De Luca, per la prima volta al Premio Contursi.
A rappresentare questa territorialità i premiati di questa XX edizione. Premio speciale Legalità è andato al capo della Procura di Salerno, Corrado Lembo, “Ricevo un premio a casa mia - ha detto, sottolineando poi l’impegno sia massimo da parte sua e della Procura per assicurare quel bisogno di giustizia sempre e giustamente forte da parte dei cittadini. E al procuratore nazionale Franco Roberti, la cui statuetta è stata consegnata al capitano Cisternino. Premio Contursi Terme assegnato a Costantino Catena, pianista di pregio internazionale, che ha regalato un momento preziosissimo sul palco, portando la musica classica in piazza Garibaldi; Matteo Saggese, compositore, arrangiatore ed autore, che ha infiammato la piazza con una straordinaria performance insieme a tanti musicisti e a Joe Cang; il designer Gino Finizio, punta di diamante di una nuova visione di design, industria e marketing; Cristian Torsiello, giovane chef stellato del ristorante “Arbustico” di Valva, legatissimo ad una terra nella quale ha deciso investire. Tre premiati per la sezione cultura, curata da Lucio Rufolo e Raffaele Messina: Fabrizio Mangoni, Marino Niola e Pino Imperatore.
Sul palco anche la moda, apprezzatissima dal pubblico, spazio curato magistralmente da Mariateresa D’Arco, con la sfilata degli abiti prodotti dalle studentesse della scuola di Moda di Oliveto Citra del Liceo “Assteas” di Buccino, gli abiti da sposa e da sera proposti da Giulio Gaudiosi. Ha chiuso la serata la melodia di Gigi Finizio.