CASTEL SAN GIORGIO. Era rimasto in panne in autostrada e, dopo aver accostato sulla corsia d’emergenza, ha contattato il carro attrezzi per il soccorso: ma durante le operazioni di carico della sua vettura, è stato colpito alla testa dallo specchietto retrovisore di un automezzo. Tragedia sull’A30 Caserta-Salerno, dove questa mattina, intorno alle ore 11:00, è rimasto vittima dell’incidente stradale il 54enne Giuseppe Arundine (nella foto), carabiniere originario di Capaccio Paestum, ma residente a Napoli dove viveva con la famiglia e svolgeva servizio presso la Compagnia Napoli Stella, con i gradi di brigadiere capo. Nella città dei Templi vivono ancora alcuni parenti, in località Scigliati. Il sinistro è avvenuto al km 47 dell’A30 in direzione sud, tra lo svincolo di Castel San Giorgio e la barriera di Mercato San Severino. Il conducente dell'automezzo, residente a Nocera Inferiore, si è dato poi alla fuga, ma è stato rintracciato da polizia stradale e carabinieri, intervenuti sul posto insieme al personale della Direzione 6° Tronco di Cassino e ad un'ambulanza rianimativa del 118. Arundine lascia moglie e due figli, uno dei quali si era laureato in Medicina pochi giorni fa: la salma è stata trasportata presso l'obitorio dell'ospedale di Nocera Inferiore.