AGROPOLI. Venerdì 12 maggio sarà il Teatro "Eduardo De Filippo" ad Agropoli ad accogliere la manifestazione di chiusura del progetto "Educazione alla Legalità, Sicurezza e Giustizia Sociale" legato al tema "Legalità ed Ironia: perché la giustizia nasce dalla gioia...". Alla manifestazione, il cui inizio è previsto per le ore 9.30, prenderanno parte gli studenti dei numerosi istituti scolastici coinvolti e, come da programma, si articolerà con i saluti di Franco Alfieri, sindaco di Agropoli, Lucio Alfieri, presidente Federcampana BCC, Salvatore Angione, direttore BCC Comuni Cilentani, il dott. Sante Massimo Lamonaca, Project Manager e Giudice Onorario Esperto presso il Tribunale di Sorveglianza. Relatore sarà Angelo Coscia, homo ludens e scrittore, con testimonial d'eccezione l'attore comico Enzo Iacchetti; a conclusione la performance musicale della "Famiglia d'arte Gibboni" con "le note delle legalità". L'evento, presentato dalla giornalista Ilaria Cuomo, vede tra i vari partner la Città di Agropoli e vari istituti di credito del territorio tra cui la BCC di Buccino che ha sempre favorito e sostenuto negli ultimi anni manifestazioni finalizzate a portare tra le mura scolastiche l'educazione alla legalità e alla sicurezza e in particolar modo contro il dilagare del cyberbullismo, della ludopatia e delle varie dipendenze. "Il progetto legalità si prefigura l’obiettivo di offrire ai giovani nelle scuole incontri-stimolo per parlare e discutere di tutto ciò che gira intorno al pianeta legalità - precisa Lamonaca - i ragazzi sono costantemente incitati a ragionare di legalità facendo riferimento ai grandi e ai martiri dell’argomento vivendo così una distanza che non rende spendibile l'esperienza. La partecipazione dei vip, diviene oggi importante per riuscire a parlare di Legalità non come ideale ma come strumento di vita quotidiana. Il talento, la ricerca, l’impegno come elementi fondamentali per crescere in un nuovo atteggiamento civico attivo e propositivo. La cornice del nostro territorio ha in se - continua Lamonaca - tutta una serie di disequilibri: la condizione di un ‘sud’ che non riesce a strutturare radici , giovani generazioni che confondono desideri e sogni e si lasciano affascinare da luci e reality, elementi di devianza più di tipo sociale che di carattere individuale. L'incontro di giovedì - conclude Lamonaca - cercherà di stimolare un dibattito sull’importanza del credere in ciò che si fa, sulla cultura e il sapere, che sono il primo passo verso una partecipazione attiva alla vita e alla società. Non tralasciando le trappole che sul nostro cammino si presentano e che se preparati possiamo evitare".

Cinthia Vargas