CAPACCIO. La legislatura del sindaco di Capaccio Paestum, Pasquale Marino, rischia di concludersi prima delle Amministrative del 2012. È diventata sempre più insistente, nelle ultime ore, l’indiscrezione che vorrebbe già pronto un documento di sfiducia controfirmato da dieci consiglieri comunali: ne mancherebbe soltanto una, dunque, per far decadere anzitempo l’attuale compagine amministrativa. Un certo malessere politico, nell’aria già da qualche tempo, potrebbe infatti essersi insediato anche tra i banchi della maggioranza consiliare.

Oltre alle firme dei componenti dell’opposizione Nicola Ragni, Maria Vicidomini, Franco Longo, Roberto Voza, Giuseppe Mauro e Giuseppe Antonio Troncone, sarebbero già pronte anche quelle del presidente del Consiglio comunale, Paolo Paolino, e dei consiglieri Angelo Valletta (eletto tra le liste di Marino ma da tempo in rotta con l’Amministrazione civica), Leopoldo Marandino e Pasquale Mazza.

“Riteniamo quella dell’attuale maggioranza un’esperienza che debba concludersi prima possibile – commenta il consigliere Valletta - e questa posizione potrebbe essere condivisa anche da qualche consigliere di maggioranza. Sui tempi non ci sono certezze, il numero di firme necessario per la sfiducia potrebbe essere raggiunto in poche ore così come tra diverse settimane. In politica tutto può succedere”.    

Dal canto suo, il primo cittadino, Pasquale Marino, si dice sereno ed abbastanza scettico sulla possibilità di un golpe nei suoi confronti: “Ho saputo anch’io che c’è questo tentativo in atto da parte di qualcuno, ma non ho particolari timori. Anzi, invito i consiglieri comunali che vogliono sfiduciarmi a firmare subito, perché voglio guardarli bene in faccia, devono tradire a volto scoperto il mandato elettorale consegnatogli dagli elettori, devono mostrarsi pubblicamente per quelli che sono. E, soprattutto, devono assumersi la responsabilità, davanti alla popolazione capaccese, di far commissariare il comune in questo grave momento di crisi economica e di difficoltà per i cittadini”.