Attualità
Salerno, carabinieri: celebrazioni 198° anniversario fondazione dell'Arma
Comunicato Stampa
05 giugno 2012 15:07
Eye
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SALERNO. Si è tenuta questa mattina, presso il Centro di Addestramento Ginnico-Sportivo di Salerno, alla presenza di tutte le autorità provinciali, la cerimonia del 198° annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. "Il mio primo pensiero non può che essere rivolto ai nostri caduti e a tutti coloro che per qualsiasi ragione hanno perso la vita per la tutela del nostro Paese e delle sue Istituzioni - ha affermato il comandante provinciale, col. Fabrizio Parrulli - le nostre vedove ed i loro cari qui presenti sono i testimoni silenziosi del ricordo e della riconoscenza che nutriamo nei loro confronti, esempi, lezioni di vita che scuotono le nostre coscienze. Attraverso la presenza di un Reparto Territoriale, 9 Compagnie, 3 Tenenze e 92 Stazioni Carabinieri, il Comando provinciale di Salerno contribuisce in maniera significativa a garantire la sicurezza e l’ordinata convivenza civile in questa meravigliosa parte del nostro Paese. A tutti voi, miei Carabinieri, va il mio ringraziamento per la determinazione, l’impegno e lo spirito di sacrificio che riponete nel servire la collettività. Chi ha scelto di fare il Carabiniere non ha scelto una vita comoda, né per sé né per le proprie famiglie. I disagi e le rinunce che affrontate, e a cui costringiamo i nostri cari, sono ricompensati dalla gratitudine e riconoscenza della gente che reputa la nostra attività “Benemerita”. Un riconoscimento significativo che ben sintetizza, nel comune sentire della moltitudine delle persone, la straordinaria abnegazione con cui i Carabinieri si pongono quotidianamente al “servizio” delle comunità".

Si riporta, di seguito, l'elenco dei militari dell'Arma premiati a varito titolo, durante la cerimonia solenne, in particolare per meriti particolari, senso del dovere ed attività d'indagine durante il servizio:

AGROPOLI - Omicidio Rosa Allegretti
Luogotenenti  CEROTTO Alfonso, DI LIBERTO Vincenzo, RACITI Maurizio
Marescialli Capo  PERILLO Carmine, SANTARPIA  Vincenzo
Brigadiere  Capo PREVITE Carmelo
App. Sc. AMENDOLA Cosimo

AGROPOLI - Omicidio Tommasino-Lamberti
Luogotenente  GRECO Silvio
Marescialli Aiutanti sups DEL VERME Francesco, BALISTERI Maurizio
Mar. Ca. CUSMANO Giuseppe
Mar. AGOSTINO Raffaele
App. Sc. CARUCCIO Eusterio, TOMEI Francesco

EBOLI - Omicidio Ricci Maria e tentato omicidio Caifa Giovanni
L.te GARRISI Vito Fabrizio
Brig. BOTTA Giuseppe
V.B. SANTAMARIA Moschetta Mario
App. SERIO Isidoro, RENNA Valter
Cre. Sc. ARENA Pietro

BATTIPAGLIA - Rapina in abitazione Montecorvino Rovella
Mar. Ca. SOLIMENE Angelo, VIVONE Francesco, DE ROSA Luigi
Mar. A. s. UPS RIA Lucio Orazio
App.to sc. Gerardo CAPRIO, CAPUTO Giovanni
App.to CAVALLO Carlo
Car. sc. BONTEMPO CASCIARO Francesco

SALERNO
Mar.A.s.UPS CELESTE Michele
Brig. RUSSO Nunziante
App.Sc. CAVALIERE Salvatore

REPARTO OPERATIVO
Mar.A.s.UPS DI FALCO Mustazzella Vincenzo, ACCURSO Angelo, LAMBRUNA Franco, MURANO Mario
Mar.Ca. SANTORIELLO Luigi
App. RUSSO Bruno, COLUZZI Francesco

AMALFI-SAPRI - Abusivismo edilizio
Lgt. FLINIO Giuseppe
M.A.s.UPS RICOTTA Roberto,
Mar. Capo NASTRO  Rosario

NUCLEO CINOFILI –LAS
Mar.A.s.UPS RUSSO Fernando
App. Sc. MIGNONE Claudio, LA MURA Francesco

REPARTO TERRITORIALE NOCERA INFERIORE
Ten. BERALDO Marco
Mar. Ca. BAGLIERI Raffaele, FIERRO Silvio
Brig. SANNINO Salvatore
Car. Sc NAPOLITANO. Giovanni Domenico, SCARPITTA Francesco
App. TROMBETTI Valter

VALLO DELLA LUCANIA
Lgt. MANNO Liborio
Mar. Ca. CAPUTO Pasquale
Brig. SCAMPORLINO Salvatore
App. Sc. GIANNELLA Francesco, LONGOBARDI Francesco, RUSSO Nicola
Car. Sc. MIANO Giuseppe

MERCATO SAN SEVERINO
Tenente DE ROSA  Antonio
Luogotenente VIETRI Mario
M.C. SETTEMBRINO Silvio
App. RIENTE Giampasquale
C.re S. GALTIERI Salvatore

"Occorre preliminarmente evidenziare - spiega il col. Francesco Merone - che l’andamento della sicurezza pubblica in provincia ha registrato complessivamente un andamento soddisfacente, nella misura in cui, seppure al senso di sicurezza “percepita” si accompagni un allarme sociale non sempre aderente al dato reale, i fenomeni criminali sono rimasti contenuti od anche ridottisi rispetto ai termini numerici dei dodici mesi  precedenti. Infatti, il totale dei reati commessi nella provincia di Salerno, nel periodo 1° giugno 2011 – 31 maggio 2011, è di  28.500 (con una diminuzione dell’1,2% rispetto allo stesso periodo precedente). In particolare, si contano 8 omicidi rispetto ai 3 del periodo giugno 2010 – maggio 2011, nessuno dei quali però riconducibile a logiche di criminalità organizzata. Per gli altri delitti più gravi, riscontriamo un leggero aumento delle rapine (+2,0%) e delle truffe (+2,5%), e dei furti, per i quali contiamo un aumento del 1,1%, a fronte peraltro di un maggior numero di reati scoperti per i casi per i quali ha proceduto l’Arma, la cui attività di contrasto operata dai reparti del Comando Provinciale ha portato complessivamente alla denuncia di 11.838 persone tra quelle in stato di libertà e quelle in stato di arresto, con un aumento pari al (7,4%) rispetto ai risultati ottenuti nello stesso periodo di riferimento precedente. Un discorso a parte meritano i fenomeni dell’usura  e delle estorsioni che, nel primo caso corrispondono a quelle del periodo precedente, mentre, nel secondo ad un aumento del 23,4% è corrisposto un aumento dei reati scoperti pari al 23% e l’aumento dei denunciati pari al 33,9%, registrando, quindi, un buon tasso di  “scopertura” il che sta a testimoniare che,  se c’è collaborazione da parte delle vittime, più concrete sono le possibilità di assicurare alla giustizia gli autori di questi reati. Una più incisiva collaborazione è richiesta anche per  arginare il purtroppo diffuso consumo di droghe, il cui acquisto da parte dei tossicodipendenti è spesso legato indissolubilmente alla c.d. “criminalità predatoria”  riconducibile a furti, scippi e rapine che tanta insicurezza ed allarme sociale destano tra la popolazione. Nello specifico settore, in Provincia, l’Arma ha tratto in arresto 422 persone responsabili di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, segnalandone alla Prefettura altre 1943 per uso personale. Qualificati e di tutto rilievo sono stati anche i risultati conseguiti dai Reparti Speciali operanti nella provincia e, in particolare, dalla Sezione Anticrimine del Raggruppamento Operativo Speciale, dal Nucleo Operativo Ecologico, dal Nucleo Antisofisticazioni e Sanità, dal Nucleo Antifrodi Comunitarie e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro nei relativi comparti di specializzazione, costituiti nel tempo per  andare incontro a quelle istanze della società che, progressivamente estesesi dall’originaria richiesta di protezione dell’incolumità fisica e della proprietà privata, esigono ormai la stessa determinazione per la salvaguardia di un più ampio ventaglio di interessi pubblici, quali la sicurezza sui luoghi di lavoro, la salubrità dell’ambiente o la salubrità dei cibi. Prezioso è stato anche il supporto del 7° Elinucleo e del Nucleo Cinofili di Pontecagnano. Significativo è ricordare pure il ricorso alle misure di prevenzione sia personali (anche i fogli di via obbligatori nei confronti di soggetti provenienti in genere dai comuni dell’hinterland napoletano) sia di natura patrimoniale, che hanno portato negli ultimi dodici mesi a proporre il sequestro di beni per un valore di oltre 13  milioni di euro. La confisca dei beni illecitamente acquistati è un obiettivo sul quale, anche su concorde parere dell’A.G., bisogna concentrarsi con maggiore determinazione, perché l’accumulo di ingenti patrimoni inquina l’economia, altera la libera concorrenza, aumenta il pericolo di infiltrazioni nelle pubbliche amministrazioni".



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