CAPACCIO. L’imprenditore capaccese, Fabio Sapere, si pente dell’intervista rilasciata alla nota trasmissione di Italia1, “Le Iene”, e fornisce la sua versione dei fatti: “Sono stato molto ingenuo, non pensavo che mandassero in onda tutto quello che avevo detto. Purtroppo mi sono fatto prendere in giro”. A dichiararlo lo stesso Sapere, ritrovatosi al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica, densa di improperi da parte dei suoi concittadini e non solo, che non hanno risparmiato, anche attraverso i social network, commenti e critiche a quanto da lui stesso affermato in merito al fatto che “la crisi non esiste”. Sapere era stato intervistato nel corso di un reportage che la trasmissione, condotta da Ilari Blasy e Teo Mammuccari, aveva realizzato tra i rampolli della Napoli e della Salerno bene per capire se, anche per loro, quelli che stiamo vivendo sono davvero tempi di magra. In buona sostanza, il giovane imprenditore capaccese smentisce quanto detto ai microfoni di “Le Iene”, affermando che "si trattava di un copione", che gli avrebbero suggerito cosa dire "e io l'ho detto senza pensare che quelle parole avrebbero avuto così tanta risonanza. Doveva essere un gioco, non pensavo che andasse in onda e diventasse una cosa così grossa”. Ora di mezzo c’è un avvocato, al quale l’imprenditore ha affidato l’incarico di tutelare i propri interessi dal momento che, secondo quanto lui stesso ha affermato, non avrebbe firmato nessuna liberatoria. “Sono pentito e devo chiedere scusa innanzitutto alla mia famiglia, che è molto dispiaciuta per quanto accaduto, ed a tutte le persone che non arrivano alla fine del mese, devo averli profondamente turbati e infastiditi con le mie parole”. Sapere, che non ha nascosto di amare la bella vita e di avere anche sperperato denaro in passato, torna dunque sui suoi passi e non nasconde di accusare, anche lui, la crisi economica in atto: “Oggi mi sono limitato in tutto”.