Attualità
“Ghost Roads”, Regione si costituisce parte civile
Marco Rizzo
17 gennaio 2013 14:55
Eye
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Dopo la Provincia di Salerno, anche la Regione Campania chiede il risarcimento danni a funzionari di palazzo Sant’Agostino ed imprenditori coinvolti nel processo “Ghost Roads” sulle opere di viabilità finanziate dalla Provincia ma mai effettivamente portate a termine. Caso su tutti fu la Casal Velino-Celso, la bretella di collegamento tra i due centri cilentani, con la non realizzazione dei lavori che fu al centro della denuncia presentata da Angelo Vassallo, allora sindaco di Pollica. Le indagini partirono a breve distanza dall’omicidio del primo cittadino, avviate dalla Procura di Salerno, e portarono all’arresto di costruttori e funzionari provinciali accusati dagli inquirenti d’aver messo su un’associazione a delinquere finalizzata al peculato. Il processo riguarda i funzionari dell’ente Angelo Cavaliere, Gennaro Rizzo, Franco Cuozzo e Mario Bamonte, oltre ai funzionari salernitani Gennaro Volpe e Luigi Calenda, che risponde solo di favoreggiamento. Imputati anche gli imprenditori Paolo Riccelli, Eduardo Sale e Luigi Di Sarli, con quest’ultimi due implicati anche nel processo “Due Torri”. Sulla richiesta di costituirsi parte civile presentata dalla Regione si è avviato un acceso dibattito in aula, con i legali degli imputati che si sono detti contrari, e con il giudice Gabriella Passaro che si è riservato di decidere entro il 25 febbraio, quando nella prossima udienza del processo verranno ascoltati i primi testimoni.  



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