Il Governo ha riconosciuto lo stato di calamità per la grave siccità che, tra i mesi di giugno e ottobre del 2012, colpì le province di Salerno, Avellino e Caserta. A firmare il provvedimento, il ministro per le Politiche Agricole, Mario Catania. Gli agricoltori potranno dunque accedere a contributi in conto capitale fino all’80% del danno sulla produzione lorda vendibile. Gli stanziamenti provenienti dal fondo di solidarietà nazionale serviranno anche ad erogare prestiti ad ammortamento quinquennale.
Prevista anche la proroga per le rate delle operazioni di credito nel 2012, l’esonero parziale dei contributi assistenziali e previdenziali in scadenza nei 12 mesi successivi alla data della calamità. A potere accedere ai contributi, gli agricoltori che hanno subito danni superiori al 30% della produzione vendibile lorda.
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