CAPACCIO. Il piano di dimensionamento scolastico presentato a Palazzo Santa Lucia, dalla Provincia di Salerno, non raccoglie il via libera della Regione. Tutto da rifare, dunque, in tempi stretti. La nuova proposta di riassetto scolastico dovrà, infatti, essere presentata entro il 31 gennaio prossimo. Da Palazzo Sant’Agostino, l’assessore al ramo, Nunzio Carpentieri, sta valutando una pianificazione alternativa per risolvere il nodo principale, ovvero la realizzazione di tre maxi dirigenze omnicomprensive nei comuni di Castellabate, Castelnuovo Cilento e Contursi Terme, che, di fatto, non ha raccolto, così come proposta, il placet della Regione facendo saltare l’organizzazione immaginata dai vertici provinciali, su indicazione di sindaci e dirigenti scolastici locali. Entro mercoledì, dovrebbe essere approvata dalla Provincia la nuova pianificazione di dimensionamento della rete degli istituti superiori. E, proprio sulla scia di quanto ribadito dal dirigente dell’ufficio  scolastico regionale, Diego Bouchet, che ha precisato la ferma volontà di eliminare definitivamente le dirigenze omnicomprensive, importanti novità si profilano anche sul comprensorio capaccese. Stando a quanto finora indicato e disposto a Palazzo Santa Lucia, pare proprio che sia saltata l’unificazione tra l’Ipsar di Albanella ed il liceo scientifico “Parmenide” di Roccadaspide, che saranno, con molta probabilità, rispettivamente accorpati all’Ipsar “Paolillo” di Capaccio, attualmente succursale dell’alberghiero “Virtuoso” di Salerno, ed al liceo scientifico “Piranesi”. In tal caso, viene meno l’ipotesi prospettata dall’Amministrazione Voza, che aveva dato indicazioni circa la possibilità di inglobare le due scuole superiori capaccesi per creare una nuova autonomia che avrebbe riunito circa 1000 studenti.