CAPACCIO. Scarcerato, questa mattina, il capaccese Franco Sabia (nella foto). Nel corso dell’udienza di convalida del fermo, presieduta dalla dott.ssa Elisabetta Boccassini, che si è tenuta presso il Tribunale di Salerno, è stata rigettata la richiesta di custodia cautelare in carcere presentata dal pm e gli atti del processo sono stati rimessi al tribunale di Torre Annunziata, considerato che la condotta criminosa è stata perpetrata a Castellammare di Stabia. Sabia, assistito dall’avv. Fiorenzo Grompone di Capaccio, dovrà rispondere del reato di furto aggravato in concorso. L’uomo era stato tratto in arresto, la scorsa settimana, per avere rubato circa 10.500 paia di scarpe di varie marche e numerose derrate alimentari, dal valore complessivo di 380mila euro circa. Il 43enne capaccese è stato sorpreso insieme a due complici, Francesco Sorrentino e Giuseppe Chiavazzo, anche loro arrestati, all’interno del capannone di sua proprietà, sito lungo Via Provinciale che conduce ad Albanella, mentre erano intenti a sistemare la merce rubata la notte precedente in un deposito di Castellammare di Stabia. Al termine dell’udienza di questa mattina, è stata disposta la scarcerazione anche per Francesco Sorrentino mentre per Giuseppe Chiavazzo sono stati disposti i domiciliari presso la propria abitazione di Angri.