Entro la fine di febbraio si riuscirà a recuperare risorse necessarie a coprire parte delle spettanze dovute, per il 2012, ai lavoratori idraulico-forestali impegnati nelle attività delle Comunità Montane della regione. Una cifra attorno ai 12 milioni di euro, inseriti tra il primo e il secondo dei piani di sviluppo rurale di palazzo Santa Lucia. E’ ormai terminata anche la fase istruttoria delle schede esecutive con gli enti montani per poter procedere all’avvio dell’attivazione dei fondi ex Fas, con l’impiego di 60 milioni di euro. L’accredito di queste risorse non avverrà però prima di aprile, con l’annualità 2013 già partita da oltre un mese e con la programmazione dei piani forestali ancora al palo. Si cerca di velocizzare l’opera mentre i lavoratori impiegati nella provincia di Salerno lamentano ormai il mancato pagamento degli stipendi da oltre un anno. Una situazione divenuta insostenibile per gli operai e per le famiglie, nonostante il continuo e mai mancato impegno quotidiano dei forestali all’interno delle comunità montane del territorio.