Grazie alla vittoria contro l’Atalanta, ad opera di una doppietta di Fabio Quagliarella, il Napoli di Mazzarri è riuscito a centrare il sesto posto definitivo in campionato con una giornata di anticipo, approfittando soprattutto dell’ottima prestazione del Parma,  che è uscito vittorioso da Torino contro la Juventus di Zaccheroni. Davanti alla cornice dei 50mila del SanPaolo, e sotto le note de “O’ surdat ‘nammurat” , gli azzurri hanno festeggiato a lungo l’obiettivo raggiunto con caroselli ed abbracci  sotto le curve, tenendo per mano i propri  figlioletti entrati in campo. L’emozione sugli spalti è stata tanta ed il merito di tutto questo va soprattutto ad Aurelio DeLaurentiis il quale, liberandosi dai tentacoli delle scelte tecniche e della rosa di Pierpaolo Marino, ha intuito che Walter Mazzarri  poteva essere l’uomo della seconda rinascita partenopea, centrando cosi' in pieno l'obiettivo stagionale. Il tecnico livornese, subentrato a Donadoni, ha saputo ridare un’anima ed un’identità ad un gruppo che, nonostante i rinforzi arrivati in pompa magna ad inizio stagione, non sapeva più vincere e convincere. Con l’avvento di Mazzarri s’è avvertita subito  quell’aria di primavera che ha rinvigorito lo spirito di tutto il gruppo, proprio come avvenne nel primo anno di serie A, dove i gregari della serie B e C, hanno saputo dare più del  massimo in campo, soprattutto grazie all’amore verso questa maglia. Resta, però,  soltanto il rammarico di non aver centrato il quarto posto: il Napoli aveva tutte le carte in regola per farlo, non essendo affatto inferiore a quelle che se lo contenderanno fino all’ultima giornata. Ma, noi tifosi, non dimenticheremo mai l’innumerevole serie di  torti arbitrali subiti, che resteranno negli almanacchi calcistici per quanto sono stati evidenti e discussi, e come non citare le decisioni del CASMS che hanno favorito soltanto quelle società calcistiche da Roma in su…. ma, per noi, resta comunque la soddisfazione di aver scavalcato in classifica quelle squadre che, a stagione in corso, di favori arbitrali li hanno avuti eccome. Ora il Napoli sta crescendo e sta diventando più maturo: non bisogna buttare tutto quello che s’è costruito fino ad adesso, anzi. L’Europa League è un traguardo importantissimo per una società che vuole essere sempre competitiva, e bisogna onorarla fino alla fine. Mazzarri saprà sicuramente  gestire la prossima stagione: è già reduce da una competizione europea ai tempi della Samp. La società si sta già mettendo in opera per rinforzare la rosa e per liberarsi di quella zavorra di contratti e giocatori ancora a suo carico. Il Napoli sta tornando grande ….. gioite, e rendete grazie a tutti gli sforzi economici del Presidente e a quelli fisici e mentali di tutto il gruppo, perché già dal 20 di Agosto, ai check-in di Capodichino, vedremo finalmente anche bandiere e sciarpette azzurre!

GRAZIE RAGAZZI! SEMPRE E SOLO FORZA MAGICO NAPOLI!