CASTEL SAN GIORGIO. Ancora tensione al Municipio di Castel San Giorgio. Ieri pomeriggio la telefonata anonima che annunciava la presenza di una bomba all’interno del Comune. Da qui la necessità di dover procedere all’evacuazione del personale presente, anche della sindaca Paola Lanzara, per permettere agli artificieri dei carabinieri di procedere alla verifica, prima di appurare che si era trattato di un falso allarme. L’episodio, commentato dalla Lanzara con “magari è stato lo scherzo di qualche ragazzo” arriva a distanza di poche ore dalla bomba fatta esplodere, nella notte tra domenica e lunedì, davanti all’ingresso della sede municipale. In tal senso continuano le indagini degli inquirenti, con la stessa sindaca che, con un post sui social a firma della Lanzara e di tutti i consiglieri comunali ribadisce la condanna all’ “ennesimo atto di intimidazione contro municipalità e cittadinanza” consumatosi nella notte del 10 marzo. “Non siamo soli! Non siete soli! – scrivono – siamo certi che le Forze dell’Ordine e la Magistratura, che ringraziamo, sin d’ora, per il lavoro che stanno svolgendo, individueranno i responsabili del brutale attentato dinamitardo”.