NAPOLI. “La sanità moderna non può prescindere da una solida formazione delle professioni sanitarie, che rappresentano un asse portante del sistema sanitario regionale. Dal monitoraggio condotto dall’Ordine dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e della prevenzione di Salerno – che include ben 19 professioni sanitarie – emerge una forte carenza di offerta formativa e di personale specializzato in ambiti cruciali come la Logopedia, la Terapia occupazionale e la Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva. A causa di questa insufficienza, si registrano attese fino a 18 mesi per accedere ai trattamenti, con gravi ricadute sui percorsi di sviluppo comunicativo, cognitivo e relazionale dei pazienti, in particolare dei più giovani”, ha dichiarato Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale della Campania, nel corso del question time odierno presso l’Aula consiliare del Centro Direzionale.
“È fondamentale – prosegue Pellegrino – colmare questo gap formativo avviando nuovi corsi di laurea delle professioni sanitarie, soprattutto presso l’Università degli Studi di Salerno, che attualmente presenta una grave carenza in questo ambito. Solo formando un numero adeguato di professionisti saremo in grado di rispondere alle esigenze di cura e riabilitazione del nostro territorio, contribuendo a rafforzare un sistema sanitario pubblico moderno ed efficiente”.
Un passaggio centrale riguarda anche l’evoluzione tecnologica della sanità: “La Regione Campania – ha evidenziato Pellegrino – sta investendo con grande determinazione nello sviluppo della telemedicina, della teleradiologia e della teleriabilitazione, strumenti fondamentali per portare i servizi sanitari anche nelle aree interne e più difficili da raggiungere. Tuttavia, affinché queste innovazioni tecnologiche possano esprimere il massimo del loro potenziale e migliorare realmente la qualità dell’assistenza ai cittadini, è imprescindibile affiancare tali investimenti a un’adeguata formazione dei professionisti sanitari. Solo operatori formati e aggiornati potranno utilizzare al meglio questi strumenti, rendendoli realmente utili per i pazienti e per tutto il sistema sanitario regionale”.
“Una sanità moderna – ha concluso Pellegrino – è una sanità capace di unire tecnologia, competenze e organizzazione. L’attenzione e la visione innovativa dimostrate in questi anni dal Presidente On. Vincenzo De Luca, che ha fortemente voluto lo sviluppo della telemedicina e dell’innovazione digitale in sanità, stanno consentendo alla Campania di ridurre criticità storiche e di elevare sensibilmente i livelli qualitativi dell’assistenza. Il prossimo passo deve essere investire in maniera strutturale nella formazione dei nostri professionisti: solo così potremo davvero costruire una sanità pubblica più equa, accessibile e all’avanguardia”.