SALERNO. Da alcuni giorni è disponibile, nei centri aziendali della cardiologia e dell’emodinamica dell’ASL Salerno, una nuova tecnologia che consente ai professionisti di poter visionare da remoto e in tempo reale, direttamente in connessione con la rete del 118, gli esami ECG refertati dalle centrali refertanti per i pazienti con sospetto infarto (IMA).
Questa nuova procedura, supportata dalla tecnologia voluta dal Direttore Generale ing. Gennaro Sosto, permette ai professionisti che compongono la rete tempo-dipendente dell’Azienda della provincia di Salerno diretta dal dr. Antonello D’Andrea, di poter avere un quadro diagnostico anticipato e di accorciare i tempi della diagnosi per il trattamento dei pazienti STEMI e NSTEMI trasportati in ambulanza. Ciò consente ai cardiologi di poter visionare il referto dell’ECG già redatto secondo quanto previsto dalla rete regionale IMA, direttamente dal dispositivo mobile e con anticipo rispetto ai tempi di arrivo del paziente in ospedale, permettendo una diagnostica e una pianificazione procedurale dei pazienti infartuati inviati dalla rete del 118, sia per pazienti STEMI (Infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST) che NSTEMI (Infarto miocardico acuto ma senza sopraslivellamento).
L’ASL Salerno è la prima azienda in Campania a disporre di questo processo organizzativo supportato dalla tecnologia, e ciò testimonia la continua e grande collaborazione tra gli Ospedali e la rete dell’emergenza urgenza. Conoscere preventivamente le caratteristiche dell’ECG del paziente inviato consente infatti al centro HUB di visualizzare sede ed estensione dell’infarto miocardico acuto del paziente e la pronta coordinazione con il pronto soccorso, permettendo lo sviluppo di un percorso preferenziale ed immediato, nonché la possibilità di allertare in casi selezionati altre figure professionali come, ad esempio, un rianimatore di sala. Poter visualizzare l’ECG prima dell’arrivo in Ospedale è rappresentativo dunque di un ulteriore salto di qualità nella gestione del percorso del paziente con IMA dell’ASL Salerno, che continua a rafforzare i suoi strumenti a supporto dell’impegno che l’Azienda porta avanti contro la miocardite.