NAPOLI. Kevin De Bruyne è pronto a prendersi il Napoli, consapevole della grande responsabilità e delle enormi aspettative riposte in lui ma anche del grande affetto che il pubblico napoletano gli ha già riservato e che continuerà a farlo al momento del suo arrivo all’ombra del Vesuvio. Una svolta dal punto di vista umano e sportivo, dopo dieci anni di trionfi con il Manchester City, con quasi 300 presenze e 72 gol che ne hanno fatto una delle icone del Citizens e uno dei calciatori più famosi del mondo. 

I primi calci con la squadra della sua città, il Drongen; poi le vittorie in patria con il Genk e l’approdo, fugace, al primo grande club, il Chelsea e l’esperienza in Bundesliga con il Wolfsburg prima di spiccare il volo sotto la guida di Pep Guardiola, chiudendo col City dopo sedici trofei, tra cui la Champions League 2023. Senza dimenticare il suo straordinario score con la nazionale belga, con 111 gettoni e 31 gol e lo storico terzo posto ai Mondiali in Russia del 2018. Un campione dentro e fuori dal campo: KDB, ambasciatore dello Special Olympics, associazione mondiale che utilizza lo sport in favore dei diversamenti abili e per promuovere l’inclusione sociale. Lui è sereno. Vuole dare il massimo. Conte? È stato molto importante nella scelta del progetto sportivo". Parole e musica di Herwig De Bruyne, padre di Kevin.