Jannik Sinner ha confermato la volontà di non disputare altri tornei prima di Wimbledon. Di conseguenza, sarà chiamato a trovare in allenamento l'ambientamento giusto sull'erba. Basterà per tornare il tennista imbattibile pre-squalifica e per dare filo da torcere all'altro enfant prodige del circuito internazionale Carlos Alcaraz?

Cosa farà Sinner prima di Wimbledon? Jannik Sinner ha dato appuntamento a tifosi e stampa in quel di Wimbledon: dopo l'ennesima sconfitta, questa volta rimediata contro Alexander Bublik negli ottavi di finale del torneo ATP di Halle, l'azzurro ha confermato il bisogno di staccare la spina prima dell'inizio dello Slam inglese. Il numero uno al mondo, infatti, non si è iscritto ai tornei di Eastbourne e Maiorca, in modo da ripensare agli errori commessi nelle due finali perse contro lo spagnolo Alcaraz e nell'ottavo strappatogli dal kazako Bublik, per altro contro qualsiasi pronostico.

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Sarà quindi Wimbledon (in programma a partire da lunedì 30 giugno fino a domenica 13 luglio) la prossima tappa del figliol prodigo del tennis italiano, numero uno al mondo da ben 54 settimane consecutive. A breve, l'azzurro si trasferirà a Londra, dove comincerà ad allenarsi in vista dell'esordio al terzo Slam stagionale.

Sinner tornerà forte come prima già a Wimbledon? - È ciò che si chiedono le migliaia di fan e tifosi dell'altoatesino. Una riposta al quesito del momento ce l'ha proprio Alcaraz. Nonostante lo spagnolo abbia avuto ragione di Jannik Sinner sia nell'ultimo atto degli Internazionali di Roma che nella finale del Roland Garros, conosce molto bene il valore dell'italiano. Le due partite appena disputate sono state straordinariamente intense (a Parigi i due si sono affrontati per quasi cinque ore e mezza) e lo spagnolo ha vinto grazie a una fame e a una voglia di vincere incredibili, oltre che per la sua maggior propensione a giocare sulla terra rossa.

Tuttavia, Carlos Alcaraz sa bene che il suo rivale tornerà più forte di prima. Il ventiduenne di Murcia, secondo nel ranking ATP ma primo nella Race delle ATP Finals, ha scelto il Queen's per preparare al meglio Wimbledon, il grande appuntamento che potrebbe finire con l'ennesima finale tra lui e Sinner. Raggiunto dai microfoni della Gazzetta dello Sport, Alcaraz ha affermato come l'italiano non abbia mai perso il suo smalto e che a Londra sarà più determinato che mai a riprendersi lo scettro di miglior tennista al mondo. Secondo Alcaraz, la finale di Parigi deve essere stata difficile da digerire per Jannik, ma quell'evento non farà altro che amplificare motivazioni e forza di un campione come se ne sono visti pochi nella storia di questo sport.

Inoltre, per lo spagnolo Wimbledon è un torneo che esalta particolarmente Sinner, in grado di giocare alla grande sull'erba e di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Insomma, Alcaraz non crede affatto di essere "entrato nella mente" dell'avversario, ma si aspetta un immediato riscatto dell'azzurro, che vede favorito in Inghilterra. Dal suo rientro, datato al 4 maggio scorso, Jannik Sinner ha mantenuto una discreta intensità atletica e mentale: con una preparazione curata nel dettaglio, potrebbe riconfermare il dominio con cui aveva impressionato tutti prima della squalifica. Alcaraz permettendo, naturalmente.